“Non si può sempre sapere tutto. L’amore dipende dai misteri.” Con questa frase Richard Ford descrive il suo nuovo libro Tra loro. Tema del romanzo è “spirit of love”, usando le sue parole, tra lui e i suoi due genitori ormai defunti. L’autore non concentra il libro su se stesso, rendendolo autobiografico, ma cerca di mettere a fuoco la vita di due persone ordinarie, semplici ma ricche di virtù: i suoi genitori. Sebbene siano amorevoli, non considerano il figlio come il centro della propria vita, bensì gli tengono oscure alcune informazioni, così come si dovrebbe fare in una relazione -parafrasando gli scherzosi aneddoti di vita di Ford. Essi hanno cercato di difenderlo per tutta la sua infanzia, pur non essendo un ragazzo facile: la sua giovinezza, infatti, come ci rivela l’autore sotto le domande incalzanti di Sandro Veronesi, è caratterizzata da trasgressioni significative.
Ford ha deciso di pubblicare la complessa esistenza di persone comuni come i suoi genitori per dare visibilità alla loro vita, omaggiandoli, perchè solo grazie a loro “è entrato in un contesto d’amore”. Per fare ciò egli riprende la èkfrasis (una riproduzione letteraria di un’opera d’arte) scritta da Auden nella poesia Musée des Beaux Arts, condividendone la profonda saggezza: i momenti più importanti della vita spesso non vengono presi in considerazione dagli altri, ammesso che li notino. Il titolo ha un duplice riferimento letterario: Between them significa non solo, in senso letterale, tra di loro, ma anche, in senso simbolico, l’amore tra i genitori.
Riprendendo la frase con cui l’autore ha iniziato il suo intervento, si è sottolineata l’importanza dell’ignoto come elemento interessante: il ruolo della letteratura è riempire questo ignoto.
Sara Benini e Chiara Marchesin, Liceo Ariosto, Ferrara.
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