Il giorno 30 settembre, lo stand della Commissione Europea di piazza Trento-Trieste, ha presentato un’iniziativa che mira ad avvicinare alle lingue anche i più scettici. Erano allestite delle postazioni composte da tre sedie ciascuna e ospitanti un madrelingua greco, portoghese e rumeno. Avrebbero dovuto esserci anche un madrelingua russo e uno lituano, ma in loro assenza una delle organizzatrici dell’evento, è riuscita a “reclutare” uno studente madrelingua arabo.

Dopo le prime difficoltà il ragazzo si è sentito parte del progetto, contribuendo a soddisfare l’interesse dei partecipanti all’iniziativa. In tre minuti i madrelingua insegnavano alcune parole e curiosità dei loro paesi e, al suono di un campanello in stile speed dating, i partecipanti avevano la possibilità di cambiare postazione e, di conseguenza, lingua.

Questa iniziativa aveva lo scopo di proiettare  i partecipantiverso un panorama internazionale e multietnico, mostrando quanto la conoscenza delle lingue possa aprire, soprattutto per i più giovani, opportunità per un futuro europeo.

Eva Canigiula, Liceo classico Vittorio Alfieri, Torino

Lisa Greghi, Liceo classico Ludovico Ariosto, Ferrara