È stato presentato oggi in anteprima “Agenzia Pertica”, libro che finora nessuno ha letto, almeno in formato cartaceo. Ironico dato che Luca Beatrice ed Alessandra Comazzi, entrambi giornalisti e commentatori del nuovo libro di Luca Ragagnin, sostengono fortemente che i libri non si dovrebbero leggere su e-book tanto meno in pdf.

“Agenzia Pertica” viene definito dallo stesso autore un “meta-giallo”, caratterizzato da una narrazione quasi onirica e fiabesca e una scrittura articolata, che attraversa diversi linguaggi e generi.

La trama è “immersiva, come in un gorgo, ti trascina nel vortice di parole non casuali”, come afferma Comazzi. Le singole parole hanno una propria importanza, aprono l’immaginazione e ti trasportano in altri mondi.

I personaggi hanno tutta una loro psicologia, a partire dal protagonista, uno scrittore quasi mancato, fino ad arrivare ad ogni animale, che nel libro parla e beve vodka. Ragagnin ammette di aver infuso un po’ di sé nei vari personaggi, esagerando i tratti ridicoli e realizzando così una caricatura.

Le vicende sono immerse in una Torino “precisa e palpabile”, che non rimane sullo sfondo ma anzi sembra quasi una protagonista del libro.

Definito dallo stesso scrittore un “tristissimo romanzo comico”, dove l’ironia è accompagnata da una sfumatura di amarezza, in “Agenzia Pertica” le vicende non sono trasparenti come sembrano ma hanno una profondità riflessiva e surreale.

Non per niente, come dice Woody Allen, “Se la vita ti sorride, è una paresi.”

Beatrice Diana, Sara Verhovez