Durante la conferenza stampa per la presentazione della 31esima edizione del Salone Internazionale del libro di Torino, tenutasi al Museo Nazionale del Cinema, sono stati svelati alcuni laboratori culturali che renderanno il Salone di quest’anno unico e speciale. Si può dire con certezza che la Francia sia il vero laboratorio culturale soprattutto per il fatto che a maggio, mese in cui si terrà l’appuntamento più atteso nel capoluogo piemontese, cadano i 50 anni dal 1968.
Di conseguenza la dirigenza del Salone ha voluto intitolare la sezione di approfondimento “Maggio Francese”. Ci saranno molte iniziative e aree dedicate alla Francia come, per esempio, la libreria francese destinata alla letteratura in lingua originale o la presenza del vincitore del Prix Goncourt Ragazzi.
Inoltre sono stati anticipati i nomi di due scrittori che affronteranno i concetti di “tradizione” e “sperimentazione” durante i quattro giorni del Salone. Il primo nome è quello di Antoine Volodine, uno degli scrittori più innovativi degli ultimi anni. Il secondo nome è quello di Edgar Morin, uno dei padri del pensiero contemporaneo, che proprio a maggio uscirà con un libro sul Maggio 1968 in Francia.
Infine il direttore editoriale del Salone, Nicola Lagioia, ha confermato il rinnovo della collaborazione con il Salone del libro di Montreuil, il quale curerà una bellissima mostra progettata per la Buchmesse di Francoforte 2017 a cui parteciperanno attivamente 26 autori e artisti francesi che reinterpreteranno il rapporto tra lettera e immagine.
Non ci resta che aspettare fino al 10 maggio per scoprire tutte le altre novità che il Salone ha in serbo per noi.

Stefano Serafino, Liceo Classico Vittorio Alfieri