”Il fango era pieno di possibilità” con questa frase così particolare si apre l’incontro, condotto da Eros Miari, con la giovane e sorridente Katherine Rundell, per la prima volta al Salone del Libro di Torino. Cresciuta nello Zimbabwe dove ha vissuto un’infanzia selvaggia, l’autrice ha voluto dare una caratteristica di ribellione a tutte le protagoniste dei suoi libri: Sophie di Sophie Sui Tetti Di Parigi, Feo di La Ragazza Dei Lupi e Will, la protagonista di Capriole Sotto Il Temporale. Contrariamente a quanto immaginavamo, l’autrice é molto giovane e in quest’ultimo libro affronta argomenti delicati come la perdita di un famigliare e la povertà, che sono temi solitamente trattati da autori con un’esperienza maggiore.
La Rundell è diventata scrittrice con l’intento di raccontare nei suoi libri quello che aveva vissuto e trasmettendo ad altri quel che aveva imparato. Avendo vissuto per anni selvaggiamente si é ritrovata a fare esperienze inusuali che l’hanno portata alla scrittura dei suoi libri: accarezzando un lupo si é immedesimata in Feo; camminando sui tetti dell’università di Oxford, dove insegna Shakespeare, ha avuto l’ispirazione per Sophie e sulla base delle avventure vissute in Zimbabwe, ha scritto Capriole Sotto Il Temporale.
Dopo i dieci anni passati in Africa, Katherine si è trasferita in Belgio, paese che ha odiato perché era costretta a una vita più limitata e soggetta a regole che non aveva mai sperimentato. Per questo in ogni suo libro si trova almeno una battuta contro il Belgio, cosa che rappresenta per lei una sorta di vendetta.
Ha concluso l’incontro annunciando l’uscita del suo nuovo libro, già pubblicato in Inghilterra, ma che sarà disponibile anche in Italia nei prossimi mesi.
Sara Pistarino e Elena Chiappino, Scuola Media Peyron
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