A metá della prima giornata del Salone del Libro, si é tenuta nella sala azzurra una conferenza sul progetto “I libri per tutti” della Fondazione Paideia. Questa idea, che ha come scopo il superamento delle difficoltá nei bambini con disabilitá, é stata accolta come una vera e propria “sfida” da alcuni editori presenti all’evento. I testi, fino ad ora cartacei, strutturati su un particolare linguaggio composto da simboli e non come di consueto da lettere, si troveranno,come annunciato oggi, anche in formato digitale. A prendere la parola per primo é stato proprio il direttore della Fondazione, Fabrizio Serra che definisce questo progetto “culturale ed inclusivo” ma anche innovativo in quanto valorizza l’esperienza di lettura di tutti i bambini. Il secondo ad intervenire é stato Maurizio Arduino, responsabile del Centro Autismo e Sindrome di Asperger di Mondoví, che ha incentrato il suo discorso su quattro parole chiave: “comunicazione, condivisione, diritti e partecipazione”. L’ istruzione é un diritto di ogni bambino, che sente la necessitá di comunicare, condividere le proprie esperienze e partecipare alla vita sociale e ció é reso possibile grazie a questi libri. Un altro intervento é stato fatto da Gabriele Clima, scrittore e illustratore per ragazzi, che sostiene che non é possibile definire la “normalitá”. Ci ha spiegato che da un po’ di tempo Plutone non é piú considerato parte del Sistema Solare in quanto considerato “nano”. Tuttavia se escludiamo un Plutone dal nostro Sistema é proprio quest’ultimo che ne risente. Quindi le diversitá non devono essere piú escluse, ma bisogna far sí che questi bambini si sentano parte integrante della societá.
Roberta De Gioanni e Greta Mariotti
Complimenti, avete affrontato un tema importante!!