Nel pomeriggio di venerdí 11 maggio, si é tenuto l’incontro con il grafico e designer Riccardo Falcinelli, in occasione della pubblicazione del suo libro ”Cromorama”. Con l’ausilio della proiezione di una presentazione multimediale, ha illustrato l’evoluzione delle copertine di vari libri ed editori dagli anni Trenta del Novecento sino alla contemporaneitá, facendone notare le varie differenze.

Si é focalizzato principalmente sui colori utilizzati a partire dalle prime stampe dei gialli Mondadori, dove prevalevano per l’appunto il giallo, il rosso e il blu, non tanto per il contenuto della storia ma per creare un piú forte contrasto e farlo risaltare all’occhio dei lettori. Il colore caratteristico del giallo collegato ai thriller fu dato arbitrariamente, per identificarlo e renderlo piú riconoscibile. Ha proseguito mostrando una legenda che collegava un colore ad ogni categoria letteraria e si é potuto notare come questo segno distintivo cambi a seconda della nazione in cui ci si trova.

Secondo il suo punto di vista ogni colore ha un proprio e diverso significato e si relaziona con gli altri. Inoltre nella societá moderna siamo portati ad attribuire un determinato oggetto o significato a ogni tonalitá e sfumatura; é infatti provato che le matite dal tipico colore giallo vendano maggiormente rispetto alle altre sul mercato.

L’incontro si é concluso con la riflessione sull’arrivo delle fotografie sulle copertine moderne, specificando che devono essere chiare affinché l’osservatore possa identificarle al meglio.

Beatrice Pruccoli, Rosa Righetti