Ismail, protagonista della graphic novel Non stancarti di andare (Bao Publishing) di Stefano Turconi e Teresa Radice, è un ragazzo siriano che, come molti altri, ha intrapreso il viaggio verso una nuova vita. Reduci da un viaggio in Siria, gli autori hanno deciso di scrivere questo libro utilizzando tutte le informazioni da loro acquisite durante il viaggio. Questo lavoro, che ruota intorno al tema dell’emigrazione, è a loro molto caro perché, per realizzarlo, hanno dovuto affrontare un lungo periodo di studi che ha lasciato loro un ricordo profondo e indelebile.
Il pubblico è intervenuto con molte domande e anche noi abbiamo voluto farne una: cos’ha la graphic novel in più rispetto a un libro normale? Stefano e Teresa hanno risposto dicendo che forse le immagini tolgono al lettore la possibilità di avere una visione soggettiva dei fatti narrati, anche solo dando un volto preciso ai personaggi che magari lui avrebbe immaginato diversamente, ma che comunque aiutano a specificare alcuni dettagli fondamentali e a esprimere meglio quello che l’autore ha pensato.
È stato un incontro che ci ha ricordato l’importanza del rispetto dei diritti umani e la fratellanza fra i popoli: com’è stato detto, occorre sempre ”cercare ciò che ci unisce più di quello che ci divide”.
Livia Bonello, Lorenzo Presta SMS Caduti di Cefalonia
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