Quanto é difficile selezionare i 2o libri che preferisci tra tutti quelli che hai letto? Questa é stata la domanda che ha maggiormente ostacolato Gioele Dix durante la stesura del suo nuovo libro Dix Libris, presentato nel corso della conferenza tenutasi presso lo spazio RaiEri, Padiglione 3. Con questo progetto Dix ha avuto l’occasione di selezionarli spiegandone le motivazioni. Infatti la sua scelta non si é concetrata sugli autori più famosi della letteratura, ma bensí sui titoli che lo hanno colpito durante tutta la sua vita. Apre la raccolta quello che fu per lui, cosí lo definisce, il primo vero libro: ”Ma cos’é questo amore” di Achille Campanile, regalatogli dal padre all’eta di 12 anni.
Dal momento che é un ”lettore onnivoro”, in questa raccolta non si limita ad un unico genere, ma spazia ”in lungo e in largo”. I titoli pertanto comprendono autori immortali quali Tolstoj, Hermann Hesse e Gustave Flaubert, autori italiani di fama internazionale: Primo Levi e Calvino, ma anche libri quasi sconosciuti, ad esempio Destinatario sconosciuto di Kressman Taylor, che hanno peró lasciato un’impronta indelebile in lui.
Dix ha inoltre detto che nel suo scritto ha citato poche autrici, ma ha voluto omaggiare il coraggio femminile riflettendo su un gran numero di protagoniste, portando ad esempio Anna Karenina e Madame Bovary, delle quali afferma di essersi innamorato poiché le ritiene un tributo alla capacitá e lucidità delle donne.
Partecipando a questa conferenza abbiamo imparato che i libri possono lasciare il segno,”anche se non raggiungono le 1000 pagine”.
Alessandra Malagnino e Ada Pupella.
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