Nella Sala Filadelfia del Padiglione 1 si parla di politica con Filippo Ceccarelli, ma in modo totalmente nuovo. Il giornalista de La Repubblica ci presenta il suo repertorio di “stracci”, i panni umidi e sporchi della scena politica.
Dall’incidente di Matteo Renzi, che investe un passante mentre sta sciando a Maurizio Gasparri che recita alla radio poesie in romanesco. Da Matteo Salvini che nel presepe vivente della figlia si veste da Re Magio a Dario Franceschini che twitta: “Avvistati agli Uffizi Pokemon Go”.
L’intento di Ceccarelli non è però creare sconforto nei confronti della scena politica italiana, perché secondo lui: “gli stracci del potere ci restituiscono qualcosa di duplice: si ride e ci intristisce e per estremo paradosso ci si risolleva e consola nella convinzione che è tutto una recita e sono poche le cose da prendere veramente sul serio”.
Eleonora Liberti e Mattia Scarcina
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