“Sicurezza non vuol dire costruire barriere, anzi: sicurezza dovrebbe
significare essere liberi di immaginare il proprio futuro dove si vuole.”
– Carlo Greppi, “L’età dei muri”
Nella giornata di sabato 11 maggio verrà presentato presso il Salone del Libro l’ultimo libro dello storico e scrittore Carlo Greppi, edito dalla Feltrinelli. “L’età dei muri” propone interessanti riflessioni riguardo il tema delle barriere e dei confini che sempre più sembrano invadere interi territori.
Greppi analizza questa tematica in maniera originale: l’autore, infatti, ripercorre la storia del Novecento attraverso quattro personaggi che, a modo loro, hanno fatto la storia. Un soldato della Wehrmacht, Joe J. Heydecker che, attraverso le sue fotografie, ha documentato l’orrore del ghetto di Varsavia; lo storico Emanuel Ringelblum che, durante la prigionia nello stesso ghetto, raccoglie informazioni e testimonianze affinché nulla venga dimenticato; il celeberrimo Bob Marley che per mezzo della propria musica ha lottato contro l’oppressione politica e razziale; e un reduce canadese della Seconda Guerra Mondiale, John Runnings che a Berlino (e in tutto il mondo) è ricordato per essere stato il primo a salire sul Muro per abbatterlo – da qui il soprannome “Wall Walker”.
Presente in sala ci sarà una delegazione formata dai ragazzi del Liceo Grigoletti di Pordenone la quale avrà la possibilità di intervistare l’autore durante quest’incontro al Bookstock Village, in cui Carlo Greppi approfondirà gli aspetti che contraddistinguono l’età dei muri e che quindi legano la nostra attualità agli episodi più significativi del secolo scorso.
Articolo di Alice Libera Donno, Camilla Frara e Mark Marianello del Liceo Scientifico M. Grigoletti di Pordenone
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