Patrice Lawrence, autrice del pluripremiato Orangeboy (EDT Giralangolo), parla di sé e del suo libro nell’incontro condotto da Fabio Geda e da due ragazzi del gruppo “Sette minuti dopo la mezzanotte”. L’autrice, che attualmente vive a Londra, racconta che l’ispirazione per il romanzo le è venuta dai discorsi dei ragazzi ascoltati per caso sull’autobus, dalla vita con sua figlia e dalle chiacchiere con gli amici. Scrive per trovare un senso a cosa succede nel mondo, prende spunto da quel che le sta intorno o dalla sua stessa infanzia, come dal rapporto con suo padre, che le ha trasmesso, nonostante non vivessero insieme, la passione per la musica.

Il libro parla di Marlon, la cui vita, dopo la morte di una compagna, cambia improvvisamente: la Londra in cui è ambientato è quella della vita quotidiana, dei problemi sociali e delle periferie.

Quando scrive Patrice non pensa a chi rivolgersi, né che genere di storia verrà; se deve modificare qualcosa lo fa a libro terminato, discutendone con la casa editrice: insomma, le sue storie nascono dal cuore, dal suo passato, e da tutto ciò che ama.

Alicia De Andres, scuola media Peyron

Alejandro Casaretto, Liceo Gioberti, tutor Fuorilegge