Oggi in aula 2030 si è tenuta Colori in Codice, un’attività rivolta ai bambini durante la quale si è trattato approfonditamente il tema della robotica. I presenti sono stati coinvolti con una serie di domande su robot e futuro le cui risposte si sono dimostrate molto vicine alla realtà dei fatti, confermando, per i giorni a venire, una presenza sempre maggiore della tecnologia nelle nostre vite.

L’attività proposta consisteva nell’utilizzo di un particolare robottino di nome Ozobot, per comprendere e sperimentare nozioni base di programmazione. L’Ozobot, in quanto dotato di sensori ottici di riconoscimento e inseguimento di colori, è in grado di seguire ogni linea continua di colore omogeneo e di distinguere i vari colori.

Tutto ciò consente al robot di eseguire movimenti ed evoluzioni associati a determinati colori, utilizzati per costruire un percorso su cui far circolare gli Ozobot.

I bambini dopo aver capito il funzionamento delle piste prefabbricate, si sono messi in gioco in prima persona creando il proprio circuito.

Inizialmente i percorsi erano più semplici, ma quando i bambini hanno preso confidenza con i circuiti, è stato aggiunto il “bivio” per renderli più complessi; questo poteva essere superato grazie ai codici di movimento che istruiscono l’Ozobot.

Verso la fine dell’incontro siamo stati coinvolti anche noi nell’attività, sperimentando in prima persona il funzionamento e l’utilizzo dell’Ozobot, costruendo il nostro circuito personale.

Federica Casella, Federica Mo e Filippo Novelli