Vivere internet al meglio, è difficile, ma possibile anche grazie ai consigli di Telefono Azzurro. Le portavoce dell’associazione, infatti, hanno informato e messo in guardia i bambini sui vari rischi e pericoli del web. Durante il laboratorio, le foto e i dati personali sono stati paragonati al dentifricio cheè stato versato, grazie a un’app utilizzata dal pubblico, in un apposito piattino. Subito dopo è stato chiesto ai bambini di rimetterlo nel tubetto: “È impossibile!”, hanno esclamato. Con questo esempio il pubblico ha capito che non sempre si può tornare indietro: le informazioni, i nostri commenti e le nostre foto, una volta postati sui social, non si possono più rimuovere.

Internet non rappresenta sempre la realtà. Le immagini postate o i nomi degli account potrebbero, infatti, essere “fake”, cioè falsi, inventati per cercare di conoscere altri utenti, o per fini non sempre leciti, trascinando chi li contatta in reti pericolose. Le apparenze ingannano quindi, bisogna prestare attenzione: non sempre ciò che noi vediamo su un profilo corrisponde alla verità, spesso le foto  vengono modificate, per sembrare perfette o ambientate in un contesto falso.

Narrando alcune storie, le giovani volontarie hanno trasmesso informazioni importanti per navigare con maggior sicurezza, invitando a non condividere informazioni personali o password, a non annunciare partenze o assenze da casa e a non aprire link promozionali senza averne prima verificato la veridicità. In questa maniera Telefono Azzurro è riuscito a parlare di questi temi anche ai bambini che, entusiasti, hanno scambiato idee ed opinioni al riguardo.

Sara Comune tutor, Redazione Fuorilegge.