I bambini e la filosofia apparentemente potrebbero sembrare molto distanti e scollegati tra loro, ma ad unirli ci ha pensato Armando Massarenti, filosofo e scrittore che, nell’incontro di domenica 12 maggio, nella Sala El Dorado del Salone del Libro di Torino, ha presentato la nuova collana Gli inventori del pensiero, edizione Eli – La Spiga.

L’incontro è stato introdotto da Beatrice Loreti, responsabile editoriale della casa editrice Eli, che ci ha raccontato come è nata questa collana, sottolineando che non è stato affatto semplice ripercorrere la storia della filosofia e spiegarla ai bambini. Il primo volume, Socrate quell’adorabile rompiscatole, è interamente dedicato a Socrate, mentre nel secondo, Strani tipi questi filosofi, si parla dei più importanti filosofi presocratici. Ad Ottobre uscirà invece quello dedicato a Platone e a questo seguiranno poi altri volumi che racconteranno la vita e le idee di altri filosofi tra cui Aristotele, Euclide ed Ipazia.

È intervenuto anche Goffredo Fofi, giornalista e critico letterario, che ha evidenziato l’aspetto pedagogico del libro, consigliando a tutti i più piccoli di mettersi in discussione. Secondo Fofi i bambini sono spesso i più propensi  a parlare di filosofia e si pongono, anche senza averne la consapevolezza, le domande chiave della vita: chi siamo? Da dove veniamo? Dove andremo?

Ha preso poi la parola Pierdomenico Baccalario, scrittore e sceneggiatore: secondo lui questa è una collana di libri perfetta per la mediazione tra adulti e bambini perché è leggera, divertente e stimola la curiosità. In questi libri infatti Massarenti riesce ad affrontare con parole semplici temi complessi, mettendoli in una chiave comprensibile ai piccoli, ma piacevole anche per gli adulti.

Infine ha parlato l’autore, Antonio Massarenti, che ci ha dato una prospettiva del pensiero filosofico finalizzato alla costruzione, mattoncino su mattoncino, di una mente critica e libera partendo proprio dai ragazzi. I bambini fanno sempre molte domande che a volte non vengono valorizzate, con questo libro si vuole invece cercare di dare loro delle risposte rifacendosi ai filosofi greci. Ha infine affermato  che un filosofo che non mette in pratica le proprie idee e i propri pensieri non può considerarsi tale.

L’incontro si conclude con un invito ai più giovani: tenete sempre la testa sufficientemente alta per vedere le stelle e mettete sempre tutto in discussione.

Enrico Roso e Daniele Bertoncello, Scuola Media Caduti di Cefalonia

Maddalena Luisoni, Liceo Alfieri tutor Fuorilegge