Beatrice Masini è venuta da noi a scuola e ci ha parlato del suo nuovo libro Le amiche che vorresti e dove trovarle ed in particolare del suo processo di creazione che è stato svolto in un modo particolare, cioè al  contrario.

Infatti l’illustratore Fabian Negrin ha disegnato prima i personaggi femminili di storie per bambini, romanzi e classici con stili differenti, poi gli è venuta l‘idea di trasformare il suo progetto in un libro. Così ha mostrato il suo lavoro alla direttrice della casa editrice Giunti e insieme hanno chiesto a Beatrice Masini di dedicarsi al testo del libro.

Beatrice ha scritto un commento che rappresentasse la sua idea, senza guardare le immagini di Fabian, per ciascun personaggio. Infine ha aggiunto una scheda grafica e un commento per ciascuna storia. Il libro contiene in tutto 22 protagoniste di diversi libri. L’immagine sulla copertina, Susan Caraway, la protagonista del libro per ragazzi “Stargirl”,  è stata scelta dall’autrice e dall’illustratore perché secondo loro rappresentava tutte le storie con il suo spirito ribelle e controcorrente. Inoltre la scrittrice ci ha spiegato che, dal suo punto di vista, “Stargirl” è un libro fondamentale che dovrebbe diventare un classico per ragazzi. Beatrice ci ha illustrato come si mettesse nei panni delle protagoniste quando scriveva i suoi commenti, provando ad immaginare i loro pensieri, anche se non espressi nel libro originale.

La seconda volta che è venuta a trovarci, Beatrice ci ha spiegato come avviene la pubblicazione di un libro, che percorso fa e ci ha fatto notare quanto ci voglia per la sua  pubblicazione. Il tutto è lento anche perché la casa editrice deve occuparsi della correzione di alcuni termini e di alcune sviste  dello scrittore e si deve anche preoccupare di tradurre il libro, se è di un’altra lingua.

Infine il lavoro passa agli agenti, coloro che si occupano della copertina, della scelta dei colori, delle scritte e delle dimensioni.

Dopo averci spiegato tutte queste cose, la scrittrice ci ha fatto una riflessione interessante: per scrivere bisogna avere tanta fantasia e soprattutto un’ispirazione che si può trovare anche nelle piccole cose o nei luoghi meno affascinanti.

Durante il primo incontro Beatrice Masini ci aveva lasciato un compito: provare a scrivere un testo sullo stile del suo nuovo libro, scegliendo però un personaggio di un romanzo a nostra scelta.

Il terzo incontro è stato dedicato così solo ed esclusivamente all’editing dei nostri lavori. Ogni nostro testo è stato proiettato alla Lim e lei ha espresso un giudizio sul lavoro inviatole e lo ha analizzato.  Le sue correzioni ci sono state molto utili, per esempio i suggerimenti sull’uso delle virgolette, sui tempi verbali, sulle virgole. Utilissimo il suggerimento di una la rilettura del testo a voce alta per vedere se “suona”bene.  Ci ha anche spiegato il lavoro del redattore, ovvero ripulire i testi evidenziando gli errori che poi andrà a correggere con l’autore o l’autrice del libro.

Verso la fine della lezione abbiamo parlato del personaggio dello scrittore vero e proprio, del suo stile di scrivere, di vestire, di parlare e di come ogni persona possa diventarlo indipendentemente dalla formazione scolastica e dal mestiere che pratica.

Pensiamo che questo progetto “Adotta uno scrittore” ci sia stato molto utile, sia dal punto di vista della scrittura, che per la nostra futura scelta dopo la scuola media, rendendoci le idee un po’ più chiare su tutta una serie di lavori che ruotano intorno a questo semplice, ma straordinario oggetto: il libro.

Grazie Beatrice !

La 2°I della scuola Gramsci di Collegno    

Leggi anche il resoconto della professoressa referente del progetto