Il 13 maggio al Salone del Libro, padiglione 2, Arena Piemonte, si è tenuta la premiazione del concorso Lingua Madre 2019.

Il progetto, ideato da Daniela Finocchi nel 2005, è destinato alle donne straniere residenti in Italia, e provenienti da tutto il mondo. La testimonianza di queste donne permette di vedere il mondo sotto diverse prospettive e abbraccia multiformi e vari aspetti della realtà. I libri da loro scritti, che variano da autobiografie a generi letterari più disparati, raccontano delle discriminazioni subite in quanto donne e in quanto straniere.

Come Nicola Lagioia, direttore del Salone, ha sottolineato durante la Premiazione, il ruolo femminile nei rapporti intercurturali è fondamentale in quanto ponte tra le diverse etnie.

Sul podio ritroviamo:

  • Al 3° posto: Amàlia Lombarte Del Castillo (Spagna), con il suo racconto Ora che posso farlo
  • Al 2° posto: Wafa El Antari (Marocco), con il suo racconto Tra le mani di un nome

E infine….

  • Al 1° posto: Eniola Odutuga (Nigeria), con il suo racconto Tempesta dentro di me 

Grazie all’impegno e alla forza di volontà di queste donne, forse il mondo sarà un posto migliore.

Caterina Marchini e Serena Conte, Liceo V. Alfieri