Riunite nell’aula magna dell’Università di Economia e Management di Ferrara, sei donne, parlando della loro esperienza personale e pubblicizzando le loro varie attività, discutono su quel che vuol dire oggi, nel mondo Occidentale, essere donna.

Il dibattito si apre con la presentazione di Monia Azzalini del sito “100esperte”, una banca dati online inaugurata nel 2016 a cui tutti possono accedere,  che facilita, tramite un elenco provvisto di curricula e recapiti, la ricerca di donne qualificate in vari ambiti.

Segue l’intervento di Annalisa Ciampi, docente ordinario di diritto internazionale presso l’Università di Verona, che racconta il suo percorso formativo e lavorativo, al fine di reclamare l’istituzione di un sistema organizzativo adatto alle esigenze di una donna, in particolare di una madre.

D’accordo con lei è la direttrice dell’ECFR (European Council on Foreign Relations) di Roma, Silvia Francescon, la quale sottolinea il problema della maternità come possibile minaccia a una carriera e motiva le donne a non sentirsi mai insicure riguardo alle proprie capacità.

Paola Maniga, cofondatrice del database online “The Brussels Binder”, presenta poi questo sito che, come “100esperte” in Italia, si occupa di diminuire la differenza di genere nei paesi francofoni, con lettori in continuo aumento.

Conclude l’incontro Luisa Nannipieri, esponente del sito francese “Les expertes”, che distingue tre tipologie di donne esperte rintracciabili su questo sito: le esperte nei settori del lavoro, della ricerca e della società civile.

“Sta andando bene, ma non molliamo!” è il motto di queste donne fiduciose in un futuro più paritario.

Chiara Guernieri e Sonia Parrone