Michael Reynolds, editore di Europa Editions, è stato intervistato nel primo pomeriggio di sabato 16 maggio dal direttore Nicola Lagioia per il SalTo EXTRA. L’intervista ha avuto come tema la funzione della casa editrice Europa Editions, che si occupa di divulgare i libri di lingua non anglofona negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Europa Editions è nata dopo aver compreso i cambiamenti del mercato italiano e la necessità, nonché l’opportunità, di esportare nei paesi anglofoni. Reynolds ha sottolineato la diffidenza degli editori di questi due paesi nei confronti della stampa europea, al contrario dei lettori che apprezzano un libro ben scritto senza preoccuparsi della sua provenienza.
Ha parlato inoltre del progetto “Booksellers without borders” in collaborazione con le agenzie culturali che già portavano gli editori e gli scrittori in giro per il mondo. Lo scopo di questa iniziativa è ricordarsi sempre di coloro che “mettono il libro nelle mani del lettore”, ovvero i librai, permettendo loro di conoscere “l’universo” del mercato mondiale.
Reynolds sostiene che, durante la pandemia, il settore dei libri non ha risentito tanto quanto altri ambiti economici. Questo perché, a causa della quarantena, si è manifestato un crescente bisogno di letture che costituiscono per molte persone un rifugio. In ogni caso per una crescente richiesta, mancano i punti vendita che assumono un ruolo fondamentale durante la scelta del “proprio compagno di viaggio”: il libro.
Sara Bonora, Lucia Di Foggia, Liceo Ariosto, Ferrara
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