Il centro di protagonismo giovanile “L’isola che non c’è”, in Circoscrizione 2, si è trasformato per un giorno, giovedì 8 maggio, anche in un centro culturale grazie alla presentazione di “Acquanera” e “Il Rumore dei tuoi passi”, i due libri della giovane scrittrice romana Valentina D’Urbano. Valentina ci racconta con leggerezza e simpatia  la sua vita: la crisi identitaria giovanile, il rapporto difficile con il mondo scolastico, la marginalizzazione e i pregiudizi di cui era vittima a causa della sua zona di residenza, una periferia “malfamata” di Roma. Questi aspetti, rivela, sono presenti nei suoi romanzi, specialmente ne “Il rumore dei tuoi passi”, in cui la scrittrice offre un ottimo affresco del difficile mondo degli adolescenti e dei suoi problemi.

Nel romanzo “Acquanera” invece, si presenta spesso il dualismo tra vita e morte contraddistinto da forze uguali e opposte in perenne conflitto. La scelta di scrivere un romanzo “noir” ,afferma, nasce dal suo rapporto conflittuale con la morte. Un rapporto di paura e allo stesso tempo di curiosità che la spinge ad indagare lati oscuri della realtà per esorcizzarli. Comunque, a questa tendenza lugubre e tetra si affianca un barlume di luce e speranza portato dalle figure maschili che, seppur presenti in ruoli minori, l’autrice sostiene essere i personaggi senza dubbio più positivi.

Valentina stupisce tantissimo per le due metà opposte che convivono serenamente nella sua anima, i suoi Dr Jekyll e Mr. Hyde: da una parte un viso dolce, animato da occhi ridenti, il sorriso spontaneo e lo spiccato accento romano e dall’altra quell’immaginazione nera, contorta (e un po’ perversa, confessa ridendo) che trova nella scrittura il suo veicolo d’espressione, smontando per sempre il mito dello scrittore noir come personaggio misterioso, tormentato, sfuggente. Un nuovo romanzo è già in corso d’opera, non ci svela nulla ma, visto il successo dei primi due, il pubblico presente mostra di non stare più nella pelle .

“Una scrittrice così giovane e così talentuosa ci ricorda che la strada della scrittura non è impossibile da percorrere” afferma una sua fan, “Valentina è un esempio di chi ha creduto nei suoi sogni e, con impegno e bravura, è arrivata dove voleva arrivare”
Un’autrice che,pur  scrivendo romanzi tetri, è comunque in grado di dare speranza a tutti coloro che hanno la scrittura come sogno nel cassetto.

 Andrea Di Stefano e Simone Santoro IIS E.Majorana

Giulia Cibrario, Tutor Salone Off