La Redazione del blog pubblica volentieri il contributo che l’insegnante Rossella Scotta dell’ Istituto di Istruzione Superiore “Soleri Bertoni” di Saluzzo ci ha inviato per illustrarci il progetto articolato di adozione che verrà realizzato per questa edizione di “Adotta uno scrittore” con la Casa di Reclusione Morandi di Saluzzo. Lo scrittore adottato è Amara Lakhous
Le classi I e II della sezione del Liceo Artistico Soleri – Bertoni di Saluzzo attiva presso la Casa di Reclusione Morandi parteciperanno all’undicesima edizione del progetto Adotta uno scrittore, proposto dal Salone Internazionale del Libro di Torino.
Da giovedì 21 marzo a giovedì 11 aprile gli studenti (rispettivamente delle sezioni Alta Sicurezza e Penale) incontreranno per quattro volte e in due gruppi distinti, a cadenza settimanale, lo scrittore Amara Lakhous.
All’iniziativa parteciperà anche, in orario extrascolastico, una classe seconda Liceo Linguistico dei corsi ordinari del Soleri- Bertoni.
Gli studenti esterni della scuola-madre, coinvolti nel lavoro integrato con gli studenti della sezione carceraria, rappresenteranno infine questi ultimi lunedì 20 maggio 2013 nell’incontro corale con gli Autori al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Se è possibile “reincludere” attraverso l’ Educazione, quale miglior occasione dell’ incontro con uno scrittore che, giovane studente universitario in Algeria, scrisse un romanzo che poteva costargli la vita? Era il ’93, il «decennio nero» era appena cominciato con l’esplosione del terrore islamista, dopo che il regime aveva invalidato le prime libere elezioni. Da quel momento i fondamentalisti scatenarono una ferocissima guerra civile, puntando le loro armi in particolare su intellettuali e giornalisti. Nell’ottobre del ’95 Amara decise di partire per l’Italia, portando con sé il dattiloscritto di Un pirata piccolo piccolo, che sarà al centro dell’ analisi con le classi, insieme con altri romanzi dello scrittore.
La spinta verso la conoscenza dell’ altro che potrà derivare dall’ incontro con questo scrittore educhera’ in modo straordinario- sostengono le docenti aderenti all’ iniziativa- non solo gli studenti ristretti, ma anche i giovani studenti esterni, rendendoli più consapevoli della complessità della realtà che ci circonda.
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