10-11 Aprile 2019 – “Adotta uno scrittore” presso la Casa di Reclusione di Quarto d’Asti
Scrittrice: Vanessa Roghi
Sono passate due settimane da quando Vanessa ha incontrato per l’ultima volta i detenuti della Casa di Reclusione di Quarto d’Asti, un carcere di Massima Sicurezza dove chi deve scontare la propria pena è obbligato a rispettare regole ferree e privazioni. Solo una scrittrice empatica e carismatica come Vanessa poteva, in pochissimo tempo, riuscire a regalare emozioni e interesse in un gruppo di una ventina di detenuti creato da noi insegnanti, per il progetto “Adotta uno scrittore”. Tengo a precisare che gli studenti reclusi non facevano parte di un gruppo scolastico pregresso; alcuni di loro non si conoscevano perché provenienti da sezioni differenti; per non parlare delle diverse provenienze geografiche e pene attribuite. Una realtà che, a mio avviso profondamente fragile con equilibri precari sotto vari punti di vista, ma nella quale Vanessa è riuscita a creare un ambiente di condivisione sereno e partecipato.
Ritengo che questo progetto non solo abbia portato una ventata di entusiasmo dentro le mura del carcere di Quarto, ma abbia regalato ai 22 detenuti che hanno avuto la possibilità di partecipare, la soddisfazione unica di poter avere di fronte una persona che, pur avendo una carriera lavorativa importante, ha aperto loro le porte della sua vita, delle sue esperienze, dei suoi sentimenti; riuscendo così a trasformare un luogo in cui abita la sofferenza in un qualcosa di unico e prezioso.
Raffaella Cordara, docente referente del progetto
Leggi anche il resoconto dei detenuti
Leggi anche il commento della docente Paola Savio
Leggi anche il racconto della scrittrice adottata Vanessa Roghi
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