Oggi, nel corso della prima giornata del Salone internazionale del Libro, abbiamo incontrato la scrittrice Sofia Gallo che ha affrontato il tema dell’amore a prima vista, presentandoci due dei suoi libri: “Viola è Viola” (Notes) e “In una settimana” (San Paolo). Nel primo parla del rapporto che i giovani hanno con gli anziani; infatti nel libro la protagonista, Brigitta, una ragazza di 14 anni, trascorre tutte le estati a casa dei prozii. Ma quest’anno qualcosa cambia: infatti con lei parte Viola, una compagna di classe che l’autrice definisce “il motore dell’estate” e con la quale trascorrerà indimenticabili avventure. Il secondo libro invece narra la storia di un ragazzo che vive a Torino e frequenta la terza superiore di una scuola vicina a Porta Palazzo, dove non mancano continue risse, prese in giro e discussioni.

Secondo Sofia Gallo oggi al Salone viene offerta a tutti una grande possibilità: ognuno può trovare almeno un libro da leggere e, leggendo, può scoprire i cambiamenti che si possono fare durante la vita. L’autrice ha anche affermato che è importante non  avere pregiudizi e ci ha rivelato che è riuscita ad aprire il proprio orizzonte soltanto leggendo ed è cosi che è diventata un scrittrice. Il suo esordio da scrittrice le ha fatto cambiare idee e prospettiva di vita: cambiare dà stimoli per andar avanti lungo la propria strada, essendo consapevoli che comunque non sempre sarà facile.

“Con i libri si viaggia, si ha conoscenza” ci ha detto, aggiungendo che ovviamente, a seconda del tipo dei libri letti, si possono  avere conoscenze differenti, ma invitandoci comunque a leggere.

Sara Bodnariu e Sara Comune, scuola media Peyron