Durante l’incontro ”Attualità di Tullio De Mauro” allo Spazio 200 del Salone, questa mattina alle ore 11.00 i relatori Ugo Cardinale, Carla Marello, Claudio Marazzini, Emanuela Piemontese, Chiara Saraceno, Giovanni Solimine e Silvana Ferreri hanno spiegato il lascito del grande linguista ed ex Ministro della pubblica istruzione, Tullio De Mauro.
L´incontro si é svolto con un alternarsi degli interventi dei relatori, relativi al libro ” Sull’attualità di Tullio De Mauro” per parlare delle sue ”ricette” .
É ricordato dal punto di vista umano e soprattutto accademico per le sue battaglie politico-culturali in difesa dell`istruzione. Il suo pensiero é ancora attuale perché vede la scuola come un luogo in cui lo studio deve essere attivo, finalizzato a comunicare e dare un contributo alla società. Come auspicava De Mauro anche oggi si vorrebbe una scuola con più rigore scientifico, emancipata, che punti sull’uguaglianza delle opportunità, che fornisca una cultura di base piú ampia. Ad esempio indirizzando i suoi studenti verso molteplici mestieri, stili di vita e nuovi orizzonti, anziché puntare ad una specializzazione di massa. Tutto ció é molto attuale se si pensa al fatto che la scuola tende a valorizzare certi ambiti più che altri, senza contare il fatto che non rappresenta più un elemento fondamentale della società.
Un altro ambito fondamentale di interesse di Tullio De Mauro é il linguaggio, in quanto strumento potente e allo stesso tempo pericoloso. Va usato con precisione, chiarezza e semplicità, ma soprattutto con attenzione perché può essere all`origine di sentimenti di odio o di offese. De Mauro continua ad essere attuale perché oggi il linguaggio é usato a volte con leggerezza senza il timore di offendere il prossimo oppure risulta troppo complicato e tecnico soprattutto in ambito giudiziario.
In conclusione le proposte di Tullio de Mauro possono, se accolte, dare una svolta al nostro presente e forse anche al nostro futuro, essendo solo il primo passo verso un cambiamento.
Sara Meneghini e Caterina Lollini
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.