Antonio Tabucchi: uno scrittore, una fantasma o un pittore? Interrogativi su cui Paolo di Paolo e Andrea Bajani hanno tenuto una conferenza al Salone del Libro di Torino per ricordare questo scrittore amato in tutto il mondo. Figura ambigua che durante la sua vita scrisse racconti “fantasma” nei quali si divertiva a mescolare la realtà alla vita fantastica, mostrando così sia il suo lato da sognatore sia fustigatore.
La morte, avvenuta il 25 marzo dello scorso anno, non gli ha impedito di continuare a manifestarsi attraverso le copertine dei suoi libri e trasmissioni radiofoniche in suo ricordo. E’ come se non se ne fosse mai andato, come un fantasma. Uomo di grande cultura e ricco di sfaccettature, è stato in grado di interpretare nella sua vita molti personaggi dando alla letteratura diverse chiavi di lettura. Bajani e di Paolo, attraverso un’attenta analisi dei suoi ultimi racconti, l’hanno paragonato ad un pittore. Nel suo ultimo libro “Racconti con figure”, basato sull’incontro tra letteratura e pittura, si nota come l’autore abbia insistito su quale sia l’eredità di un pittore: il colore, non fine a se stesso ma reinventato dall’artista. Da questo tipo di esame ha tratto l’equazione: il colore sta ad un pittore come lo stile sta ad uno scrittore.
L’importanza che ha acquisito nel mondo della letteratura ha conseguito la sua identificazione nell’aggettivo “tabucchiano”, evento che lo classifica come un vero e proprio scrittore letterario di cui si può raccontare. Motivo di stupore sia per di Paolo sia per Bajani è stato ricordare, col sorriso sulle labbra, come sembrasse che Tabucchi possedesse già nella mente i racconti di cui ha scritto. Infatti nel momento in cui li dettava sembrava che li stesse leggendo.
Ultimo argomento, ma non meno importante, affrontato durante la conferenza è stato la tematica della morte, in particolare l’assottigliarsi del tempo, tema importante e spesso ripreso da Tabucchi. Bajani racconta di come Tabucchi abbia affrontato i suoi ultimi giorni di vita: come un bambino che ha paura del buio si fa raccontare delle storie, così lui si raccontò un’ultima storia per affrontare questo salto nel buio, la morte.
Marta Tolosa, Francesco Tessari
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