Esiste un solo modo di vedere un libro? Molti potrebbero dire di sì, ma durante il laboratorio interattivo del progetto “Riconnessioni: lezioni per il futuro” dell’aula 2030 i bambini ci hanno dimostrato come vedere i libri – e il mondo – in modo diverso.
L’incontro era incentrato sul libro “Dalla chioma“, che racconta la storia di un topolino che cerca di prendere una castagna da un albero scuotendo la sua chioma. Al posto della castagna tuttavia cadono una serie di animali, come ad esempio una volpe, un orso e addirittura una giraffa. I bambini erano sempre più incuriositi di vedere il prossimo animale che sarebbe caduto, ma sono apparsi ancora più entusiasti quando il libro ha preso una nuova forma: quella digitale. Utilizzando un iPad infatti sono riusciti a diventare i protagonisti con un formato interattivo della storia, per cui con un semplice tocco tutti hanno contribuito a portare a termine la vicenda. Immediatamente si sono fatti trasportare dall’entusiasmo e ognuno voleva essere il prossimo a cliccare sullo schermo per vedere cosa sarebbe successo.
Tutto è cambiato quando hanno scoperto che avrebbero potuto disegnare loro stessi ciò che avevano appena sperimentato: sono comparsi sui fogli alberi giganteschi e piccolissimi, foglie, di tutte le forme, frutta, nuvole e animali di ogni genere – anche un drago! Ognuno ha dimostrato di avere una propria visione di ciò che aveva vissuto e di aver voglia di raccontarla. Abbiamo scoperto quanto sia limitata la nostra percezione di una realtà così varia e di come forse siamo noi stessi a volerla limitare: con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, dai più ai meno tradizionali, abbiamo infinite possibilità di approcciarci al mondo che ci circonda. I bambini, che non pensiamo spesso possano stupirci, forse fanno anche più parte di noi del Gioco del mondo.
Eleonora Liberti, Sofia Catucci e Stefano Serafino
Liceo Alfieri e Istituto comprensivo Peyron
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