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Non solo scuole in senso stretto adottano i nostri scrittori ma c’è anche una sezione speciale. Dal 2009 Adotta uno scrittore è entrato anche nelle carceri: il primo carcere ad adottare uno scrittore è stato il Ferrante Aporti di Torino. Non è cosa di tutti i giorni che le porte del carcere si aprano per fare entrare un perfetto sconosciuto nei suoi corridoi interni, negli uffici degli agenti e in quella stanza con le
Ed ecco a voi anche il torinese Giuseppe Culicchia durante l’incontro con la sua classe adottiva del Liceo M. Fossati di Rivoli. Sia l’autore che i ragazzi hanno tutta l’aria di divertirsi, guardate voi stessi…..
Ed ecco le foto dell’incontro tra Maurizio Crosetti e la sua scuola adottiva, l’Istituto Denina di Saluzzo. La Redazione ringrazia l’insegnante Davide Martini che ci ha inviato un articolo di uno dei suoi ragazzi, che parla in particolare di Uno per Venticinque, che pubblichiamo con le foto. La classe IV C dell’Istituto Superiore “Carlo Denina” di Saluzzo ha partecipato all’iniziativa “Uno per venticinque” promosso dal Salone Internazionale del libro di
Pubblichiamo, grazie a Fabio Ferrero, ormai il nostro fotografo oltre che regista ufficiale, le foto di Mario Calabresi, il direttore de La Stampa di Torino, all’Umberto I, che è la scuola che lo ha adottato.
Il libro dal titolo Sganciando la luna dal Cielo narra la vicenda di Bob e Marie Claire, due fratelli che vivono a Winnipeg, in Canada, insieme al loro padre. Un giorno i ragazzi, al ritorno da scuola, trovano il padre improvvisamente morto. Da quel momento, rimasti soli, iniziano un lungo viaggio verso New York alla ricerca dell’unica persona che può ancora occuparsi di loro, uno zio che non sa nulla
Un libro che ho letto di recente e mi è piaciuto moltissimo è Il cacciatore di aquiloni, di Khaled Hosseini, edito da Piemme, perchè è riuscito a immergermi in una realtà a me finora sconosciuta. L’autore mi ha fatto vivere in prima persona le vicende narrate nel libro sia perchè la descrizione dell’ambiente è dettagliata e coinvolgente ma soprattutto perchè Khaled Hosseini ha saputo far emergere il carattere di ogni
Credo di poter affermare con discreta certezza che quasi tutti i torinesi, e in generale tutti i lettori di La Stampa, conoscono Massimo Gramellini. Un nome sempre presente in prima pagina, in quello che i giornalisti chiamano in gergo “Taglio Basso”, assieme a una scritta blu: Buongiorno. E’ la sua rubrica, venti righe concise ma spesso memorabili, che ci danno una prospettiva critica e personale dei fatti intorno a noi.
Tra i mille scopi che la rete può avere uno dei più importanti è sicuramente quello della comunicazione: la velocità con cui ci si può scambiare messaggi, video-chiamate o materiale dall’una all’altra parte del mondo è uno dei più grandi vantaggi che ci vengono offerti da Internet. Tanto è vero che sulla pagina iniziale di Facebook, dove vengono inseriti i dati per l’iscrizione, sono scritte soltanto queste parole: “Facebook ti
Tra una rivolta di zapatisti e una di villisti, il Messico dei primi decenni del Novecento vede fiorire alcune delle donne più sensuali, indipendenti e creative della storia. Da Frida Khalo pittrice e attivista politica fra le file della gioventù comunista, a Tina Modotti, fotografa di rilevante importanza nel partito comunista prima messicano poi russo. Frida, la cui compagna di vita dall’età di diciassette anni è la Morte. Dopo un’incidente
Aldwyn, il protagonista del libro, è un gatto di strada che per vivere rubacchia qua e là per le vie di Bridgetower, la città in cui abita. Un giorno, dopo aver rubato un pesce, fa uno spiacevole incontro. A scombussolare l’equilibrio della sua vita arriva infatti Grismalde, un rinomato cacciatore di taglie che, inseguendolo, lo fa approdare in un negozio di animali magici. Subito il gatto viene scelto tra i tanti