Posts From RedazioneFuorilegge

Il senso dell’autismo

Sono solo ragazzi speciali! Questa è la prima impressione che abbiamo avuto entrando nell’OpLab, dove si è tenuto il laboratorio. Erano lì, tutti insieme, seduti su piccole sedie intorno al tavolino. Erano semplicemente… sorridenti; forse anche felici, chi lo sa! Dopo qualche minuto di preparazione e di organizzazione,  una parte di loro è stata invitata a vedere un video, l’altra ha preso posto intorno a una specie di gioco dell’oca,

Io sono Adila

Io sono Adila (Settenove), la storia scritta da Fulvia Degl’Innocenti e illustrata da Anna Forlati, racconta la vicenda di Adila, una ragazza musulmana vittima dell’ideologia dei talebani. All’interno di questa storia, la scrittrice introduce un’altra vicenda: quella di Malala. I genitori di Adila, temendo la violenza dei talebani, decidono di non mandare più a scuola la loro bambina. La maestra, vedendola molto triste  gliene chiede la ragione e, una sera si reca

Il sapore dell’ultima neve

Lettura del testo e commento dell’autore si sono alternate nell’incontro di Marco Tomatis che ha presentato il suo nuovo libro “Il sapore dell’ultima neve” Notes Edizioni. Il libro narra la vicenda, ambientata nel 1915 alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, di Guido, un ragazzo di tredici anni. Figlio di un militare, è costretto per consuetudine familiare a frequentare il collegio, dal quale scappa perché di quell’ambiente detesta tutto. Per punizione

Auschwitz: “Una storia di vento”

Tutti conoscono la triste storia della deportazione degli Ebrei, ma come spiegarla ai bambini? Franco Grego ha proposto un’app interattiva dal titolo”Auschwitz una storia di vento”, per portarli indietro a settant’anni fa, facendoli immergere in quell’atmosfera di disperazione, senza soffermarsi però sui tratti  più violenti, ma utilizzando le illustrazioni e la possibilità di interagire per entrare nella storia. Con il sottofondo di una musica struggente, un papà abbraccia i suoi

IN PIEDI NELLA NEVE

“Spesso il mondo ti prende a sberle”.  Nicoletta Bortolotti , autrice del libro “In piedi nella neve” (Einaudi Ragazzi) ha iniziato l’incontro allo Spazio Book  con questa frase. Il mondo non risparmia nessuno, le sue leggi sono strane, misteriose, ma uguali per tutti, specie se sei una giovane ragazza che ama il calcio. Specie se stai crescendo nel pieno di una guerra. Sasha ha dodici anni, tanta voglia di correre

Dalla parte sbagliata

Due storie apparentemente diverse, un unico libro, due ragazze e una grande amicizia che nasce dieci anni fa in una fabbrica tessile del Pakistan. Fatima e Maria, da piccole, sono state schiave: hanno vissuto la cattiveria di un padrone senza scrupoli, la fatica di lavorare quattordici ore al giorno per una misera paga, la privazione dell’infanzia, quella che spetta di diritto a ogni bambino. Erano amiche di Iqbal Masih, il

Armarsi di parole

“Bisogna armarsi di parole, che sono uno strumento importante per difendersi nel mondo”. Ecco l’invito che Alessandro Mari ci rivolge pochi minuti dopo l’inizio dell’incontro, tenutosi nello Spazio Book. Rivolgendosi a noi ragazzi con tono molto confidenziale, subito ci dice che il libro L’anonima fine di Radice Quadrata  (Bompiani) è nato per colpa nostra, perché spesso si chiede che cosa ci passi per la testa e non riesce a capirci. L’ispirazione

Sotto le ali del vento

“Volete sapere come prendere 10 e lode in italiano“? questa è la domanda che Luigi Dal Cin ha fatto ai bambini di terza e quarta elementare. “Siiii!” è stata la risposta dei bambini. Secondo Luigi, il segreto è osservare. Infatti, è proprio in questo modo che si può memorizzare ciò che si vede e quindi anche riuscire a scrivere un testo. E per migliorare in italiano la cosa più importante,

Tutti in festa con il pi greco – Matematica: amore e odio

Già diciassettemila anni fa l’uomo preistorico faceva uso dell’aritmetica, passa il tempo e arriviamo fino ad Archimede e all’invenzione del pi greco. Oggi la matematica è una materia sempre più odiata dagli studenti italiani che hanno portato il nostro Paese al 39° posto della classifica mondiale. Ma perché la matematica è difficile? Semplicemente perché astratta e porta i nostri cervelli in una dimensione opposta alla quotidianità. Nell’incontro di oggi Anna

E’ un eroe: l’importante è aiutarlo

“Se si arrabbiano non importa, poi ritornano nostri amici…” Clara. “Non deve farci paura, ha bisogno di amici…” Stefano. Sono queste le affermazioni di due bambini, Clara e Stefano che, dopo l’incontro con Luigi Dal Cin, riescono a capire, pur essendo ancora così piccoli, l’importanza di avere vicino persone che aiutano i ragazzi affetti dalla sindrome di Prader Willi nella loro continua battaglia. Il libro parla di Matteo, Matteo non è un bambino