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Lunedì 14 maggio, nell’ultima giornata al Salone del Libro di Torino, abbiamo incontrato Guido Sgardoli, vincitore del trentasettesimo premio Andersen nella categoria +15, che ci ha presentato il suo libro “L’ isola del muto” (San Paolo). Il romanzo narra di una saga familiare, ambientata in un’isola scandinava. Il protagonista è Arne, un uomo che porta nel corpo e nell’anima i segni che gli ha lasciato la guerra. È ferito anche dalla società che, da
“A volte le parole fanno fatica ad uscire dal fitto garbuglio della nostra pancia”: questa frase, presa dal bellissimo libro Celestiale (Sinnos), viene pensata dal timido Fabrizio Fiorini, che grazie al suo fascino è riuscito a conquistare il cuore di Maddalena, studentessa di seconda media, protagonista di questa storia. È stata l’autrice del libro, Francesca Bonafini, ieri allo Spazio Book, ad approfondire le storie dei personaggi che, proprio come no,
Oh Harriet! (Giunti), spin-off del precedente libro Oh, freedom, è il titolo del nuovo romanzo di Francesco D’Adamo che racconta la storia vera di Araminta, soprannominata Minti, un personaggio straordinario nato in Alabama, che ha dedicato la vita intera alla lotta per la libertà e per l’uguaglianza tra bianchi e neri nel sud degli Stati Uniti. Una bambina piccola e fragile, alta solo un metro e 40, con una salute malferma dovuta ad
“Verità, amore e speranza”: con queste tre parole, Alki Zei descrive la sua vita. Nata ad Atene nel 1925, ha esordito nel 1963 con il suo romanzo “La tigre in vetrina”, tradotto in oltre 30 lingue. Tutte le sue storie sono ispirate ad avvenimenti realmente accaduti nella sua vita. “Ho vissuto sulla mia pelle due dittature e di conseguenza molte libertà mi sono state tolte, durante quei periodi.” dice lʼautrice
“Ognuno deve imparare seguendo il proprio istinto”: è il concetto principale di “Ah Ernesto” (Rizzoli) della grande autrice Marguerite Duras. L’idea del libro è nata per caso, infatti questa è una delle favole che la Duras raccontava a suo figlio e che ha deciso di pubblicare perché piaceva molto ad entrambi. Questo libro, grazie all’ironia di un ragazzo che non vuole andare a scuola perché gli insegnano cose che non sa, ci
Abbiamo incontrato nello Spazio Stock del Salone del Libro Mark Lowery, un autore inglese che ha conquistato con i suoi romanzi migliaia di ragazzi. La sua esperienza nel mondo della scrittura è iniziata grazie a suo padre, che era uno straordinario story-teller. Gli raccontava, inventandola per lui, almeno una storia al giorno. Così, il piccolo Mark, appassionandosi alla lettura, decise, da grande, di intraprendere la strada della scrittura. Durante l’incontro sono
Leggere rende liberi: questo è il motto che è stato ripetuto più volte da Carlo Martigli durante l’incontro tenuto nello spazio Sentieri Digitali. Martigli ha appena pubblicato due libri, editi da Mondadori, ovvero La custode di Leonardo (nel quale la quindicenne Sofia incontra il grande inventore e diventa la sua guardia del corpo) e L’apprendista di Michelangelo (nel quale il giovane Jacopo scappa di casa per realizzare il suo sogno di diventare un pittore e viene
Cinque classi di scuola elementare oggi, ultimo giorno del Salone del Libro, si sono trovate nello Spazio Stock, ad assistere all’incontro con Susanna Mattiangeli, vincitrice del premio Andersen 2018 come miglior scrittrice, in occasione della pubblicazione dei suoi ultimi albi illustrati: “Uno come Antonio”, illustrato da Mariachiara Di Giorgio ed edito da Il Castoro e “In spiaggia”, illustrato dall’ungherese Vassela Nikolova ed edito da Topipittori. L’autrice, dialogando con Eros Miari e
”Con i bambini non si può far finta di essere ……” queste parole riassumono brevemente l’esperienza che Luca Doninelli ha vissuto mentre ideava e scriveva il suo libro: Tre nuovi casi per l’investigatore Wikson Alieni (Bompiani). Durante l’incontro l’autore ha raccontato ai numerosi bambini presenti da dove sia nata l’idea di questo investigatore invisibile e di tutte le sue avventure. Siamo rimasti tutti di stucco quando ha confessato che, per creare
Nel 1992 un giovane studente della facoltà di legge si iscrive per caso ad un concorso letterario de Il Battello a Vapore, nonostante rimanessero solo diciassette giorni alla consegna del manoscritto. Inaspettatamente vince e vede pubblicato a soli ventidue anni il suo primo romanzo. La frase che l’ha convinto a tentare è stata “Se tu non fai niente, non fai niente”. Ed è così che ha avuto inizio l’avventura di una vita. Ventidue anni dopo,