Non c’è Cappuccetto senza Lupo, Garrone senza Franti, Gandalf senza Sauron: in letteratura i buoni non possono fare a meno dei cattivi, il bene del male, la virtù della colpa. Altrettanto bene sappiamo che tra bene e male, buoni e cattivi, il confine non è per niente netto, definito, invalicabile. Molti dei personaggi che più amiamo – da Pinocchio a Huckleberry Finn – appartengono proprio a questa sorta di terra di mezzo, sospesa tra un bene ambito e un male molto tentatore.
La letteratura per ragazzi fa di questa necessità compositiva il terreno su cui coltivare i tessuti narrativi e i personaggi destinati a diventare il punto di riferimento a cui tanti lettori giovani e giovanissimi attingono nel processo di costruzione della propria identità e personalità.
I buoni e i cattivi, il bene e il male si traducono facilmente, infatti, nelle categorie morali del giusto e dell’ingiusto e diventano, per bambini e ragazzi, lo specchio dei comportamenti e dei pensieri, contribuiscono a fondare categorie fondamentali come quella del sentimento sociale, prendendo i nomi di morale o voce della coscienza, diventando giudizio, premio o punizione, serenità o rimorso, disponendoci a leggerci negli occhi degli altri e soprattutto sottoponendoci al nostro sguardo.
È attorno a questa idea, semplice e comprensibile e al tempo stesso annunciatrice di complessità, che abbiamo definito Bene Male Mah. Storie del giusto e dell’ingiusto, il percorso di appuntamenti e incontri che il Salone Internazionale del Libro di Torino rivolge a bambini e ragazzi, in primo luogo negli spazi dedicati del Bookstock Village, ma anche dalle pagine del Bookblog, il giornale online a disposizione dei giovani lettori prima, durante e dopo i giorni del Salone del Libro.
Negli appuntamenti che proponiamo, bene e male, giusto e ingiusto, si incontrano, sfumando sovente nel mah della complessità per dare vita ad alcune delle più belle storie narrate e illustrate di una stagione editoriale che sembra offrire un significativo quadro di storie vere.
Bene Male Mah al Bookblog : il blog del Giusto e dell’Ingiusto
Le Storie del giusto e dell’ingiusto diventano protagoniste anche tra le pagine del Bookblog, il blog che il Salone del Libro dedica ai giovani lettori e dove i ragazzi raccontano le loro letture e i loro incontri con i libri e i protagonisti della letteratura, prima, durante e dopo il Salone.
Sulla rete, con le parole e i pensieri dei ragazzi, appare ancora più evidente la relazione profonda tra le storie e le vite stesse dei giovani lettori, che sarà messa in risalto dall’obiettivo di dare vita a
due piccoli cataloghi composti proprio dai lettori del blog.
Da un lato verrà composto sul blog un piccolo ma significativo inventario di etica letteraria per ragazzi, ovvero un catalogo di personaggi e situazioni letterarie che possano essere fatti corrispondere alle categorie di Bene Male Mah nelle sue diverse forme: il bene e il male, il buono e il cattivo, l’eroe e l’antagonista, il giusto e l’ingiusto.
Dall’altro le parole, le storie e le riflessioni personali dei giovani lettori daranno vita a un elementare catalogo dei comportamenti dove i giovani lettori potranno dire e discutere dei comportamenti che sono ritenuti giusti oppure no e di quelli su cui il giudizio resta sospeso.
Gli appuntamenti del Salone, le letture dei ragazzi, le loro opinioni, i loro giudizi si uniranno quindi a comporre queste pagine che, una volta di più, dimostrano la profonda connessione che tra i giovani lettori esiste tra la buona letteratura e la crescita.
Eros Miari
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