Cinesi, coraggiosi e intraprendenti, vedono l’Africa come una terra per le opportunità, tanto da stabilirsi come prima potenza commerciale nel 2012.
L’Africa, nonostante l’etichetta di “paese senza futuro”, applicatale dal mondo Occidentale negli anni ’90, ha ricevuto un’alternativa, una possibilità di cambiamento offertale dalla Cina.
Gran parte del continente nero, nell’ultimo decennio, ha percepito un cambiamento notevole.
Sempre più cinesi decidono di tentare la fortuna in Africa dove lavorano, per breve tempo, arricchendosi in modo tale da poter aprire un’impresa nel proprio paese.
C’è anche chi, invece, come è successo ad una donna di Pechino, riesce a moltiplicare le proprie imprese sul territorio.
La situazione, però, può apparire drammatica. La manodopera proveniente dalla Cina potrebbe togliere opportunità di lavoro alla gente locale: si tratta di investimento o di neocolonialismo?
Gaia Baldacci e Antonina Wozna
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