Nella giornata del 12 Maggio all’interno della Sala Internazionale alle 10:30 si è tenuto l’ incontro con Ben Blushi, importante personalità della società albanese, autore del romanzo “Otello, il moro di Valona”.
Questa è la prima volta che il libro viene presentato in Italia e l’incontro è stato moderato dalla scrittrice albanese Anilda Ibrahimi.
È una storia che, seppur ambientata tra le città di Venezia e Valona nel 1300-1400, rimane molto attuale.
Essa tratta di un ragazzo dal nome shakespeariano Otello, venduto dai genitori per potergli dare un futuro migliore.
Dal momento in cui sbarca a Valona fino alla fine della storia affronterà una lunga serie di ostacoli che riuscirà sempre a superare. È l’amore per Desdemona, altro personaggio di ispirazione letteraria, che lo metterà più in difficoltà.
La scelta dell’autore riguardo l’ ambientazione così lontana dai giorni nostri è dovuta al fatto che, come afferma lui stesso, è necessario analizzare il passato per comprendere a pieno il presente.
Ai giorni nostri, l’Albania è un piccolo paese che sta continuamente cercando di stare al passo con i progressi della realtà europea, ma non risulta sempre così semplice: come infatti Otello è alla continua ricerca di accettazione all’interno di una società, così lo stato dell’Albania lotta ogni giorno per riuscire ad integrarsi a pieno nel panorama dell’Europa.
Per noi italiani, così vicini eppure lontani dalla Albania, questo racconto rappresenta l’occasione di scoprire un mondo pieno di tesori, ricco quanto l’Italia di suggestioni e di passato. Aggiungeteci la vicenda esemplare di giovani innamorati e avventurosi, ingredienti centrali di un romanzo, avvincenti per natura soprattutto se si aggiunge la poetica lontananza del tempo.
Calesini Ilenia
Conti Chiara
Delucca Martina
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