Oggi riparte la scuola finalmente e anche tanti festival con la modalità ibrida a distanza e in presenza che caratterizza questa nuova era: riprendono anche le attività delle nostre giovani e dei nostri giovani giornalisti che seguiranno per voi il festival on line: non potevamo ancora per, ovvi ragioni di sicurezza, farli partecipare in presenza ma i giovani, lo sappiamo, si trovano a loro agio con il digitale e dunque un gruppo di valorosi studenti e studentesse del Liceo Grigoletti di Pordenone, capitanati dalla professoressa Francesca Endrigo, seguirà qui sul blog gli enti per voi.
Sotto i principali temi di questa edizione, la bellissima, scaramantica e azzeccatissima immagine di copertina e nei prossimi giorni gli articoli dei ragazzi
Continuate a seguirci!
Sotto l’invito dei curatori che riprendiamo volentieri dal sito: qui il programma completo della manifestazione!
Con un sorriso, seriamentePer strappare un sorriso, pordenonelegge mostra un gesto ambiguo, le corna, esibite indossando dei ben visibili guanti. Non c’è dubbio: di questi tempi è un gesto chiamato a significare, fuori da ogni ambiguità, un augurio per tutti in una forma che speriamo sorprenda e metta di buon umore.
Si vuol ripartire in questo modo, con un sorriso complice e ammiccante, per catturare la complicità di chi dovrà accompagnarci durante la XXI edizione di pordenonelegge, dopo mesi seriamente faticosi, che sarà proposta rispettando seriamente ogni regola perché il festival si svolga in massima sicurezza.
Cominciamo con un sorriso, sperando che i sorrisi di moltiplichino durante i giorni della manifestazione, consapevoli che ci sarà un numero minore di persone nelle sale e per le strade, che occorrerà prenotare e rispettare i protocolli, ma seriamente impegnati per far sì che quanti ci accompagneranno siano ancora di più degli anni scorsi, perché potranno seguire il festival per mezzo dello streaming e sui canali partner dei media che riprodurranno gli eventi.
Sarà un festival diverso, con un numero ridotto di ospiti e di eventi, però anche un festival nuovo, perché coinvolgerà molti Comuni della provincia, formando una costellazione di piccole città accese dalla passione per i libri. I libri, sì, prima di tutto, e come sempre quei libri che portano idee, esperienze, sguardi sul mondo, senza limiti di genere.
Seriamente, con un sorriso.
I curatori
Alberto Garlini, Valentina Gasparet, Gian Mario Villalta
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