Buio, musica di sottofondo, immagini proiettate su uno schermo e tanti bambini: in una Sala Rossa gremita all’inverosimile un giovanissimo pubblico ha potuto godere di uno spettacolo di intrattenimento speciale. I bambini della materna e delle elementari hanno lasciato i banchi di scuola per poter assistere ad un vero e proprio spettacolo, dedicato interamente a loro: due storie, due pennelli ed un solo artista che, con la sua abilità, ha incantato e stupito tutti. Gek Tessaro infatti sa come catturare l’attenzione del pubblico. Le luci si spengono, la musica inizia, si illumina lo schermo e in sala scende il silenzio. Gek Tessaro non utilizza parole, preferisce basarsi sulla fantasia deduttiva dei bambini. I disegni sono essenziali e dal tratto impreciso: riescono a raccontare la storia. La musica, elemento indispensabile, riesce a sottolineare i momenti di difficoltà e le diverse situazioni in cui si trovano i personaggi. La prima storia illustrata è il racconto di Pinocchio resa in modo originale grazie all’alternanza dei colori vivaci e cupi; i cambi dei foglio sui quali disegna sono accompagnati da forti applausi. Nella seconda storia, che racconta la vicenda di un brigante con soli quattro capelli, Gek Tessaro utilizza versi in rima baciata con la partecipazione costante dei bambini. A fine incontro abbiamo chiesto ad una classe un’opinione sullo spettacolo e con grandi sorrisi e voci squillanti ci hanno risposto in coro: “Mega bello!”.

Silvia Pezzana scuola media Peyron e tutor Rebecca Schiavello