Adotta uno scrittore 2016
Carissima Igiaba, oggi abbiamo letto alle ragazze della sezione femminile della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno il racconto della tua adozione. Ascoltavano tutte in ossequioso silenzio, interrotto di tanto in tanto dalle manifestazioni di compiacimento della a te ben nota K. È stata sincera la loro commozione nel sapere le tue paure, le tue esitazioni iniziali ed altrettanto schietto il loro sorriso al ricordo delle tue scarpe. Ma hanno capito
Quando un adulto si trova a parlare ad una classe liceale, beh, è sempre un po’ un azzardo: da adolescente, posso dire che i giudizi scattano nel momento stesso in cui tu entri dalla porta. A maggior ragione se sei un professore universitario in pensione, uno scrittore di cui hai dovuto per lo meno leggere qualche brano se non libri interi per prepararti: la diffidenza nei tuoi confronti, non appena
Eccolo: la rock star del fumetto italiano è arrivata. Roberto Recchioni prende posto non dietro la cattedra, ma tra noi. Siamo incuriositi e aspettiamo che incominci. Abbiamo a disposizione due incontri e decidiamo di iniziare da YA- La battaglia di Campocarne. Parliamo di narratologia e di generi letterari. Perché la vicenda è un intreccio? Cosa rappresenta il Grand’ Uomo? E gli invasati? Lo scambio è produttivo : capiamo tante cose
Enrico Pandiani è stato adottato dall’Istituto Cravetta Marcovi di Savigliano, in Provincia di Cuneo.L’incontro con gli studenti diventa una vera e propria occasione per parlare del genere giallo con un vero esperto del genere. Anche a Pandiani la domanda di rito di quest’anno sulla visionee: la visione è l’inizio di un romanzo, secondo lo scrittore. “Adotta uno scrittore” è un progetto del Salone Internazionale del libro di Torino realizzato con
Ancora impressioni dai ragazzi della 4° che hanno adotta to Michela Murgia: Incontro con la scrittrice: incontro con la cultura. L’autrice Michela Murgia, nei tre incontri con noi ragazzi, ha saputo regalarci momenti intensi di riflessione e crescita. Ci ha emozionati con il suo carattere determinato e pieno di spunti positivi per il futuro. Non è stato un incontro monotono come tanti altri, perché il suo umorismo sardo è riuscita ad
Le studentesse della Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino che hanno Igiaba Scego hanno lavorato moltissimo quest’anno, scrivendo non solo racconti ma anche disegnando degli splendidi cartelloni (nell’articolo le foto di alcuni dettagli dei cartelloni) e riscrivendo una canzone (che in questo caso è un riadattamento di Vieni via con me di Paolo Conte per l’occcasione reintitolata Leggi Leggi e di cui pubblichiamo il testo). Il tutto a partire ovviamente dal
Marco Peano è stato adottato dal Liceo Blaise Pascal di Ovada. In questa puntata il primo incontro, dove Peano si presenta, racconta il suo percorso come scrittore, parla con i ragazzi del suo percorso “L’invenzione della madre”, edito da Minimum Fax. Insomma sembrava un normale primo incontro di Adotta uno scrittore fino a quando non si è cominciato a parlare di pesci banana… “Adotta uno scrittore” è un progetto del Salone
Fino a qualche tempo fa ritenevo che con i voli low cost e la mia ostinata vocazione ad assorbire quante più lingue, culture e nazioni possibili, abitare in Belgio anziché in Italia non avrebbe fatto alcuna differenza. Certo, non potevo ambire a quel percorrere i luoghi lento e riflessivo proprio degli antichi esploratori, contribuendo piuttosto con i miei viaggi aerei al surriscaldamento globale del pianeta. Ma non tutto è pianificabile.
Già i primi due incontri con Walter Siti avevano il sapore di una lezione su Alighieri (tutti quei discorsi su Walter scrittore e Walter personaggio, e poi “Il Dio impossibile” che sembra così tanto la Divina Commedia, con l’Inferno di “Scuola di nudo”, un Purgatorio dal nome di “Un dolore normale” e “Troppi Paradisi”) però in quest’ultimo incontro sembrava proprio di studiare il plurilinguismo dantesco. Ogni libro che ha scritto
Venerdì 3 aprile è tornato a trovarci, all’Istituto Sociale di Torino, Pietrangelo Buttafuoco, autore di molti romanzi e saggi, tra cui Il feroce Saracino (Bompiani 2015), che noi studenti abbiamo letto. In occasione di questo incontro, ci siamo potuti confrontare con il “nostro” scrittore su come affrontare la stesura di un testo creativo. Buttafuoco ci ha detto di non pensare alla scrittura in maniera diversa rispetto al linguaggio che usiamo