Adotta uno scrittore 2017
“Le parole sono sempre importanti anche quando vengono usate apparentemente a casaccio” ci ricorda Giordano Meacci adottato dal Liceo “Isaac Newton” di Chivasso. Prima videopillola da #adottaunoscrittore realizzata per noi da Fabio Ferrero. Buona visione!
Come anticipato ieri nel primo post di Giulia Blasi ecco una lista ragionata di letture per rispondere alla richiesta di Ludovica una delle studentesse della classe del Liceo Scienze Umane Contessa Tornielli Bellini di Novara che hanno adottato la scrittrice. Buone letture! Alla fine del primo incontro di Adotta uno Scrittore al Liceo delle Scienze Umane Contessa Tornielli Bellini, Ludovica – una delle ragazze della classe – mi ha chiesto di
Giulia Blasi è stata adottata dal Liceo della scienze umane “Contessa Tornielli Bellini” di Novara. Ecco il racconto del suo primo incontro incontro con la classe adottiva. Come spesso accade in questo progetto è amore a prima vista tra i ragazzi, l’insegnante e la scrittrice. E non finisce qui anzi siamo solo all’inizio di questa splendida adozione. Il prossimo post – che per creare la giusta suspence pubblicheremo domani – è
Da anni, nell’ambito di varie manifestazioni, incontro nelle scuole bambini e ragazzi e mi sono convinto fin dall’inizio che confrontandomi con le loro domande e curiosità sui libri, la scrittura e la lettura stavo buttando i semi importanti, senza sapere come e quando sarebbero germogliati, ma abbastanza tranquillo sul fatto che prima o poi avrebbero prodotto frutti colorati, succosi e saporiti. Ma sono sempre stato ancora più sicuro che io
“Quando scrivere è danzare con le parole” Come catturare l’attenzione di diciannove studenti di una classe 3.0, ognuno con il proprio dispositivo connesso alla rete internet? La ricetta mi è stata fornita dallo scrittore Marco Tomatis, durante il primo incontro con la classe: la passione e, nel suo caso, la passione per la scrittura. I ragazzi restano affascinati quando incontrano persone che sanno trasmettere la loro passione e Marco li
Questa è la Scuola Internazionale Europea Statale “Altiero Spinelli”, di Torino… La classe è la 2 A, liceo delle scienze applicate. N.B.: non è la descrizione ufficiale, per questo c’è il sito: www.istitutoaltierospinelli.com … Noi ci siamo messi a scrivere quello che pensiamo della nostra scuola (come la vediamo noi…). Il primo aggettivo è “amichevole”, poi “aperta” (gli scambi, i soggiorni all’estero…). Poi è “grande” (tre sedi, più di 1200
Tempo fa, quando scoprii con mia grande sorpresa che la vita dello scrittore era meno romantica di quanto mi aspettassi, mi trovai pian piano a risparire in quella stanza da cui speravo che una pubblicazione mi avrebbe liberato. Quando qualcuno mi chiamava per invitarmi a parlare in pubblico o presentare un mio libro, trovavo spesso delle scuse per tergiversare o negarmi. Una precisa richiesta decisi però fin da subito che
Cisterna d’Asti: il nome è evocativo, il borgo molto affascinante. Sorge intorno a un castello medievale che custodisce un’antica cisterna, tra Monferrato e Roero. Ci tornerò la prossima settimana per la seconda volta. Arriverò un po’ prima e mi dedicherò all’esplorazione delle piazzette, dei vicoli e degli scorci sulle vigne e i boschi dei dintorni. I bambini della scuola primaria di Cisterna li ho conosciuti martedì scorso: ventisette in tutto,
Ecco il preludio inscenato dall’insegante Giovanna Cravanzola della Scuola elementare statale di Cisterna D’Asti per preparare i piccolini all’arrivo della scrittrice Mara Dompè che la scuola ha adottato. Potere scaricare il diario di quello che è successo a ascuola ancora prima dell’arrivo della scrittrice in formato PDF: buona caccia al messaggio segreto! Leggi anche il resoconto della scrittrice Mara Dompè sul primo incontro con la scuola che la ha adottata
Giovedì 9 marzo sono stata a Chieri. Sono partita prestissimo perché avevo paura di arrivare tardi. Viaggiavo con un borsone pieno di libri e andavo a conoscere la classe che mi ha adottata: ero molto emozionata. C’era il sole e faceva caldino; com’era prevedibile sono arrivata in anticipo, così ho bevuto un caffè e ho mangiato una fetta di torta. Poi ho avvisato la maestra Patrizia: ci sono, adesso arrivo.