Adotta uno scrittore 2018
Quando arrivo a Collegno mi guardo intorno con curiosità per quest’angolo di mondo a me tanto sconosciuto. Ci sarei mai venuta senza questa occasione? L’arrivo a scuola è una festa, sento che ci sono curiosità e attesa, ricambiate: è la prima volte che adottiamo uno scrittore, mi è stato detto, ed è la prima volta che vengo adottata, rispondo io. Nessuna delle parti in causa sa cosa accadrà, è un
“Se non si legge, si è prigionieri della propria vita e del proprio punto di vista”. Questa la riflessione lasciataci dal prof. Alessandro Barbero nella mattinata di giovedì 22 marzo, durante il primo incontro nella nostra scuola, l’I.I.S. “Cravetta”di Savigliano, nell’ambito di “Adotta uno scrittore 2018”, progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino. Barbero non si è sottratto alle nostre domande che spaziavano dalla biografia ai romanzi, dalle curiosità
Non è vero che non c’è una chiave (cit Caparezza) La letteratura come chiave per interpretare la realtà. È questo che vuole comunicare Francesco Pacifico, giovane scrittore ed editor romano. Rivolgendosi ai giovani ha infatti messo in risalto la complessità della società odierna, la quale si presenta come un enigma per chi desidera imparare a stare al mondo. La soluzione è a portata di libro; la lettura sembrerebbe l’unico strumento
Una certa cautela, all’inizio. Indifferenza o diffidenza, desiderio che il tempo passi in fretta, solo una ragazza ha con sé quadernone e biro. Ma l’interesse per il gioco, quasi qualunque gioco, quasi sempre è in agguato sottopelle. Siamo animali ludici, per fortuna. -Giochiamo? -A cosa? -Serve un foglio con una penna o matita. Il quadernone si riduce di spessore, penne biro o matite compaiono miracolosamente. Si gioca con le parole: monovocaliche (alzata, precedente, intirizziti…);
Proprio così. Per la prima volta nella storia del progetto il nostro progetto entra anche nelle Università, con la scrittrice Helena Janeczek. Beatrice Manetti, docente di letteratura italiana contemporanea – Dipartimento Studi Umanistici, Università degli studi di Torino che la ha adottata ci racconta come si svolgerà questa particolare adozione. Da sedici anni il Salone del Libro promuove la lettura e scrittura fra i giovani con il progetto «Adotta uno scrittore», realizzato
(Vero titolo “Il meli melò alla scuola elementare” ndr) Scrivo dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Acqui Terme, debitamente saccheggiato dei suoi reparti (non c’è più cardiologia, ostetricia, pediatria, e buona parte degli altri reparti) grazie ai piani di riorganizzazione della Regione Piemonte, che intanto costruisce nel centro di Torino un grattacielo da centinaia di milioni di Euro. Mia moglie si è presa la scossa in casa e a me
Giovedì 22 marzo c’è stato il primo incontro tra la 3H della scuola Don Minzoni Gramsci di Collegno e la scrittrice Nadia Terranova… Il giorno 22 marzo è arrivata la scrittrice Nadia Terranova, che abbiamo adottato con il progetto del Salone del Libro […] Quando è entrata in classe si è creata un’atmosfera di curiosità e di felicità, entrambe rivolte a lei (Alessia) Era da più di un mese che
Una delle novità del progetto di quest’anno è il coinvolgimento delle librerie indipendenti del Piemonte nel progetto Librerie indipendenti coinvolte in “Adotta uno scrittore 2018”: i libri utilizzati nel progetto sono stati acquistati in libreria e molte librerie hanno anche ospitato degli incontri. Sotto trovate le libreria che hanno partecipato e anche le date degli incontri. Ringraziamo tutti i librai che hanno aderito! 21 MARZO dalle 10.00 alle 12.00 alla libreria
Quando leggiamo un libro ne conosciamo l’autore solo attraverso l’immaginazione o attraverso ciò che scrive, ma solo parlandoci insieme riusciamo a comprendere meglio le emozioni che ha voluto trasmettere ai lettori con la sua opera. Mercoledì 21 marzo 2018 noi della 2AL dell’Istituto Tecnico “A. Volta” di Alessandria, indirizzo Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere di persona l’autrice de “La nostalgia degli altri”, il libro che presto leggeremo.
Le impressioni dei piccoli studenti della scuola primaria di Cossato Ronco in provincia di Biella che hanno adottato Pierdomencio Baccalario. In parole e bellissimi disegni naturalmente. Grazie alla maestra Chiara Meletti per il magnifico lavoro fatto con la classe! IMPRESSIONI Mi è piaciuto quando Pierdomenico ha raccontato la sua storia, perché è stato superdivertente! Il momento che ho preferito è stato quando Pierdomenico ci ha chiesto i nomi A me