Adotta uno scrittore 2020

Francesca Manfredi incontra gli studenti deIl’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire di Mondovì

Mondovì è un paese accomodato tra le montagne, le colline e la pianura, fatto di salite, dislivelli, profili dei monti innevati, col bel tempo. L’istituto Alberghiero “Giolitti-Bellisario-Paire” è stato spostato dalla sede abituale a una provvisoria a causa di una frana, fortunatamente avvenuta durante le vacanze di Natale, quando la scuola era vuota. Finisco nel posto sbagliato, mi indirizzano verso la sede giusta. Quando entro, è l’ora dell’intervallo. Decine di

Creatività e lavoro di gruppo

Le parole d’ordine che hanno guidato gli appuntamenti con gli studenti dell’istituto Giolitti, sono state: “creatività” e “lavoro di gruppo.” Sempre con la supervisione della professoressa Nigro che mi ha supportato con precisione, simpatia e competenza, durante il primo incontro ho cercato di illustrare ai ragazzi, partendo dal mio libro “L’angelo del mare fangoso. Venetia 1119” il processo creativo che sta alla base della costruzione artigianale di un romanzo. Dalle

Adotta una scrittrice di memoir

  Scrittura di un memoir #1 Non puoi farne a meno, continui a ripensare a quel romanzo. L’hai letto d’un fiato e i personaggi ti sono rimasti impressi nella mente. Sfogli rapidamente il libro, capitolo per capitolo, ognuno dedicato ai ricordi di una figura diversa, e rivedi Willy, Ruth e Georg. Poi il pollice inciampa in una pagina, una qualsiasi, e ritrovi un quarto nome, Gerda Taro. Giusto, la protagonista,

Giuseppe Genna incontra il liceo Contessa Tonelli Bellini di Novara

Il liceo Bellini di Novara dispone di un’aula insegnanti in cui campeggia in teche sotto vetro un’edizione completa della Treccani, di mappe geografiche cartacee, di cassettiere in legno ceduo che profuma di cera, di un crocifisso risalente all’estetica della stagione delle “Nuove Chiese” di Paolo VI, di una macchinetta del caffè che produce una bevanda più cremosa e degna di quella del bar. Sembra di ritornare a quando la scuola

Una boccata d’ossigeno

Sono state proprio tre giornate interessanti e intense   i tre incontri con Simona Binni e gli studenti della 1 C del Liceo Artistico Renato Cottini di Torino. Ringraziamo il Salone del Libro per averci scelto e per aver accolto, senza saperlo, il nostro desiderio di essere abbinati a una scrittrice-artista autrice di graphic novel.  Molti dei nostri ragazzi si iscrivono al liceo artistico con il sogno di diventare in futuro

Grazie Carlo! Ultimo incontro con Carlo Greppi

Mercoledì 2 maggio abbiamo accolto a scuola per l’ultimo incontro Carlo Greppi, lo scrittore da noi adottato e abbiamo dedicato parte del tempo alla discussione sul romanzo “Bruciare la frontiera” esponendo le nostre impressioni e le nostre curiosità. Ecco alcuni degli spunti emersi e delle nostre riflessioni. Il romanzo è stata per me una lettura appagante e rilassante, ma nel contempo mi ha mostrato uno squarcio di realtà che troppo

Incontro con la classe prima B del liceo Vercelli di Asti

Quest’anno tra vicissitudini ferroviarie, acquazzoni e deragliamenti, sono stato in compagnia della classe prima B del Liceo Vercelli di Asti. La mia anfitriona è stata la professoressa Graziella Ventimiglia con la quale c’è stata immediata simpatia e ottima collaborazione. Io, tra tutti gli scrittori che quest’anno partecipano all’iniziativa del Salone del Libro di Torino, Adotta uno scrittore, credo di rappresentare il romanzo di genere, quello che ormai scrivo da anni.

Rodolfo Morandi: i lavori degli studenti, seconda parte

In questo articolo trovate la seconda parte dei lavori che gli studenti ristretti della Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo e gli studenti del liceo Soleri Bertoni hanno realizzato nell’ambito dell’adozione di Christian Raimo. Ancora una volta dobbiamo ringraziare e ringraziamo volentieri la professoressa Rossella Scotta non solo per averceli mandati per il magnifico lavoro che fa per #adottaunoscrittore Leggi anche la prima parte dei lavori degli studenti della

Il primo appuntamento è un momento delicato

Il primo appuntamento, come l’incipit di un libro o il decollo di un aereo, è un momento delicato. Perché è proprio lì che si decide gran parte di quel che accadrà dopo: decidere di rivedersi o meno, lasciarsi catturare dalla lettura o passare ad altro, vincere la forza di gravità e attraversare le nuvole oppure… beh, a questo è meglio non pensarci. Per fortuna il 17 aprile non c’era nulla

I lavori degli studenti della casa di reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo

In questo articolo trovate parte dei lavori  che gli studenti ristretti della Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo e gli studenti del liceo Soleri Bertoni hanno realizzato nell’ambito dell’adozione di Christian Raimo.  Ancora una volta dobbiamo ringraziare e ringraziamo volentieri la professoressa Rossella Scotta non solo per averceli mandati per il magnifico lavoro che fa per #adottaunoscrittore Leggi anche la seconda parte dei lavori degli studenti della Casa di Reclusione