AULA 2030 Riconessioni
Gli amici di Riconnessioni e dell’Aula 2030 aiutano gli insegnanti tutti i giorni con la didattica a distanza. Volentieri segnaliamo l’iniziativa e vi invitiamo a seguire il loro programma settimanale e le registrazioni dei webinar passati In questo periodo di chiusura forzata, la scuola innovativa va avanti e gli amici di Riconnessioni come al solito si distinguono per bravura pertinenza e velocità: un’intera settimana di webniar gratuiti sui temi come che interessano
Nell’ultimo giorno di laboratori dell’Aula 2030 una classe del Liceo linguistico “Giordano Bruno” di Torino ha intrattenuto alcuni bambini. I liceali hanno raccontato la loro esperienza di scuola-lavoro presso il Centro di Restauro e Prevenzione della Reggia di Venaria dove hanno appreso le principali tecniche per salvaguardare le opere lì esposte. Ma i bambini sono stati i veri protagonisti di questo workshop: infatti hanno partecipato in prima persona a giochi
Per scoprire quale sia il social network più utilizzato dai giovani dai 14 ai 29 anni, abbiamo effettuato un sondaggio aggirandoci tra i vari padiglioni e intervistando la popolazione del Salone del Libro. Non ci siamo concentrati su una fascia d’ età in particolare in quanto volevamo comprendere quanto fosse diversa la percezione tra le diverse generazioni. E’ emerso che il 70,2% delle persone intervistate afferma che secondo i suoi
Oggi nell’aula 2030 abbiamo partecipato a una attività di Data Journalism che consisteva nel fare un sondaggio, raccogliere e rielaborare i dati. Girando per il Salone abbiamo posto ai visitatori la seguente domanda: “Quanti giovani utilizzano i social network come strumento d’informazione sull’attualità?” Il target a cui ci siamo rivolti era ampio: comprendeva infatti giovani e adulti di tutte le età divisi equamente tra maschi e femmine per poter avere
Un’ora per inventare qualcosa per il futuro e un tavolo pieno di materiale riciclabile a disposizione dei bambini ospiti dell’aula 2030. In pochissimo tempo sono comparse sui piani di lavoro decine e decine di invenzioni: da macchine a tre e quattro ruote, a robot raccogli-spazzatura (o meglio “Bidoncino“), fino addirittura a turbine ideate per ripulire l’acqua del mare dai rifiuti. Ciò che accomunava tutte queste idee era la volontà di creare
I dati raccolti oggi erano incentrati su due domande: “Su 100 iscritti al liceo classico quante sono secondo te le ragazze?” e “Su 100 iscritti al liceo scientifico quante sono secondo te le ragazze?”. Abbiamo sottoposto questi quesiti a 20 ragazze e ragazzi tra i 16 e 27 anni e a 15 adulti dai 30 anni in su tra i partecipanti al Salone del Libro. I dati raccolti, estremamente vari,
Oggi in aula 2030 si è tenuta Colori in Codice, un’attività rivolta ai bambini durante la quale si è trattato approfonditamente il tema della robotica. I presenti sono stati coinvolti con una serie di domande su robot e futuro le cui risposte si sono dimostrate molto vicine alla realtà dei fatti, confermando, per i giorni a venire, una presenza sempre maggiore della tecnologia nelle nostre vite. L’attività proposta consisteva nell’utilizzo di
Esiste un solo modo di vedere un libro? Molti potrebbero dire di sì, ma durante il laboratorio interattivo del progetto “Riconnessioni: lezioni per il futuro” dell’aula 2030 i bambini ci hanno dimostrato come vedere i libri – e il mondo – in modo diverso. L’incontro era incentrato sul libro “Dalla chioma“, che racconta la storia di un topolino che cerca di prendere una castagna da un albero scuotendo la sua
Oggi, seconda giornata del Salone Internazionale del Libro, abbiamo messo alla prova la percezione dei visitatori al fine di smascherare uno dei falsi miti legati al digitale. In particolare, il tema di oggi è relativo all’utilizzo di libri digitali e la domanda che abbiamo posto è stata: Su 100 ragazzi e ragazze (15-17 anni), quanti sono, secondo lei, quelli che hanno letto ebook o scaricato libri online negli ultimi 12 mesi?
Oggi in aula 2030 all’interno del BooksStock Village si è tenuta una lezione di educazione civica molto particolare. In compagnia di una classe quarta del Liceo Scientifico “Otto Marzo” di Settimo Torinese abbiamo partecipato ad una videoconferenza che ci ha messo in contatto con studenti provenienti da India, Palestina e Ucraina: il dialogo è stato mediato dalla facilitator Anna Wright, collegata da Londra. L’incontro aveva la finalità di condividere i diversi punti