Internazionale a Ferrara 2019

Il potere rivoluzionario degli oppressi

In un Paese stremato dalla guerra, stuprato nella sua identità culturale, privato di ogni spazio collettivo che non sia mera concretizzazione dell’ideologia di regime, in cui, in definitiva, non sembrerebbero esserci nemmeno le ragioni di pensare una realtà diversa, la speranza, malgrado la tragedia delle genti afghane, non ha ancora visto la sua fiamma soffocarsi. Soggetti indisciplinati, inquietanti nel loro essere visceralmente inquieti, sta in loro il potere rivoluzionario che

Macchine al lavoro: la tecnologia umana e il nuovo capitalismo

Le tecnologie e l’intelligenza artificiale sono realtà sempre più sviluppate e diffuse, ma come possono dare un contributo positivo al mondo del lavoro? Il Festival di Internazionale di Ferrara ha trattato questi temi in “Macchine al lavoro”, con ospiti Maurizio Landini, segretario di CGIL, e il giornalista britannico Paul Mason. I due si sono alternati negli interventi mettendo in risalto alcuni aspetti del rapporto tra tecnologie e lavoro. Landini ha

Sacro o profano, croce o tortellini?

Esistono valori comuni europei? E soprattutto sono cristiani o umanisti? Per rispondere a queste domande si sono confrontati ieri  venerdì 4 ottobre al Teatro Nuovo l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio Gian Carlo Perego e il politologo e orientalista francese Oliver Roy.  Quest’ultimo ha iniziato il suo discorso sostenendo che per millenni, da Costantino al Cinquecento, la Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana è stata la sola e prima istituzione universale europea al di

Il futuro per un paese senza pace: il progetto curdo

Quale potrebbe essere il futuro per un paese senza pace, com’è la Siria attuale? Questo è il quesito a cui Shane Bauer, giornalista presso “Mother Jones”, Debbie Bookchin, giornalista e scrittrice, e Anthony Samrani, giornalista presso L’Orient-Le Jour, hanno cercato di fornire una risposta durante l’incontro mediato dalla giornalista di Internazionale Francesca Gnetti tenutosi al Teatro Comunale. La risposta alla domanda suggerita dai giornalisti è una: il sostegno al progetto

La guerra alla parità è una guerra di tutti

E’ venerdì 4 ottobre e l’ex teatro Verdi riapre al pubblico, dopo numerosi anni di inattività, con l’evento Guerra alla parità. Parità e non uguaglianza, perché, nonostante le diversità, siamo tutti esseri umani e in quanto tali rivendichiamo gli stessi diritti. L’incontro si è aperto con un intervento comico satirico della compagnia “U.G.O comicità letteraria” che in modo leggero ha fatto pensare a quanto la parola “femminista” sia ricca di

“De medicina generis”

Nella “facoltà di economia”, durante la prima giornata del festival Internazionale a Ferrara, è stato esposto al pubblico  il nuovo approccio alla prevenzione, diagnosi e cura basato sulle differenze di genere tra uomo e donna. L’esigenza di questo nuovo punto di vista, da includere in tutte le specialità mediche, nasce dalla crescente consapevolezza delle differenze associate al genere che possono includere: tumori, malattie cardio vascolari, assunzione di bevande alcoliche (infatti è stato riscontrato

Un viaggio, un diritto

  Mettere il diritto al viaggio al centro di un dibattito sull’immigrazione: questa è la sfida del progetto FuoriRotta, nato nell’autunno del 2014 da Andrea Segre, Matteo Calore e Simone Falso e presentato venerdì 4 ottobre presso l’Aula Magna della sede dell’Università di Giurisprudenza durante il Festival di Internazionale a Ferrara 2019. Il progetto si impegna a realizzare viaggi ecosostenibili, quindi spendendo meno risorse possibili, e si contrappone ai convenzionali

Una giovane Russia contro Putin

L’apparentemente solidissimo ed infallibile sistema politico di Putin sta vacillando. Questo l’argomento principale del dibattito svoltosi oggi presso il Ridotto del Teatro Comunale tra i giornalisti Irina Borogan e Andrei Soldatov, intervistati da Andrea Pipino.E’ subito emerso che primi scricchiolii si sono fatti sentire già con le proteste del 2011\2012 come conseguenza di manifestazioni vaghe negli obbiettivi e nelle richieste. A queste “proteste degli slogan”, rivelatesi fallimentari proprio per la loro

Profilo destro: il neo-nazionalismo del Centro Europa

Tra le crisi e gli stravolgimenti che la politica europea si è ritrovata ad affrontare nell’ultimo decennio, l’ascesa delle estreme destre nazional-populiste ha ragione di apparire come una delle più inquietanti; l’unica, sicuramente, a richiamare alla  memoria i tetri scenari del primo Novecento. Quattro giornalisti e quattro Paesi, ognuno con le proprie peculiarità, ma ugualmente coinvolti dal fenomeno del neo-nazionalismo sono stati al centro del dibattito Profilo destro tenutosi al Cinema

Matrimonio all’italiana secondo gli stranieri

“Matrimonio all’italiana” -la conferenza tenutasi presso il Teatro Nuovo di Ferrara durante il festival di Internazionale- non parla di veli da sposa o interminabili banchetti, bensì della neonata coalizione di governo. A discutere della nostra turbolenta situazione politica sono Jason Horowitz del New York Times , Jérome Gautier del Le Monde e la giornalista spagnola Irene Savio, mediati dal vicedirettore di Internazionale Jacopo Zanchini.   Il dibattito si apre con