Internazionale Ferrara 2013
Alla Sala Estense, al riparo dalla pioggia, lo scrittore libanese Elias Khoury e il giornalista naturalizzato italiano, anch’egli nato in Libano, Gad Lerner, dialogano sulla situazione del loro paese d’origine e di quello limitrofo, la Siria. I relatori iniziano la propria riflessione dalla considerazione che in Libano la componente religiosa è molto forte e questo produce automaticamente esclusione e discriminazione della parte atea della popolazione o di quella che professa
Una pancia di donna. Una lettera scarlatta, come il marchio di cui scriveva Nathaniel Hawthorne, destinata a suscitare la vergogna e la riprovazione degli altri. È la copertina di “A. Per favore la verità sull’aborto” di Chiara Lalli, oggi al Chiostro San Paolo. C’è ancora un grande pregiudizio sulle donne che abortiscono: quante donne conoscete che abbiano abortito? Non se ne parla molto, eppure i numeri sono alti. Sembra quasi
Finalmente dopo settimane di intenso lavoro, insieme agli studenti del liceo Roiti, per noi studenti del classico Ariosto di Ferrara e dell’Alfieri di Torino è arrivata l’occasione di dialogare con Tullio De Mauro, professore di linguistica all’Università Roma 3 e ministro dell’istruzione per breve tempo sotto il governo Amato II. Partendo dalla lettura de La cultura degli italiani abbiamo formulato quesiti che spaziavano dai risultati ottenuti dalla scuola italiana nelle classifiche internazionali, alle conseguenze
Un viaggio nella storia della memoria e consigli per allenare il cervello ad imparare una lingua straniera: questi sono i temi affrontati nell’incontro tenutosi presso la Sala Estense, dove lo scrittore e giornalista statunitense Joshua Foer, vincitore dei campionati della memoria, è stato intervistato da Marino Sinibaldi. Il dialogo, a cui il pubblico ha partecipato con interesse e piacere, era dedicato all’ambito della memoria, uno strumento sempre meno utilizzato, e in
Si è svolto al Chiostro di San Paolo un incontro con Thierry Vissol della Commissione Europea e Jacopo Zanchini di Internazionale che intervistano Dimitri Deliolanes autore di “Albadorata”, libro che ripercorre le vicende e le storie del movimento neonazista greco. L’incontro (registrato nell’ambito della trasmissione radiofonica di Studio Europa) si dimostra molto partecipato malgrado il brutto tempo con Vissol e Zanchini che si alternano nell’intervista. Delionanes parla della nascita e
Oggi all’imbarcadero 2 si chiudono gli occhi e si aprono le orecchie, a parlare è Claressa Shield una boxeur sedicenne che sogna di partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012. Il padre, che combatteva illegalmente prima di finire in prigione, la avvicina a undici anni alla boxe che da quel momento diventa il suo mondo. Si possono sentire i suoi pensieri, i suoi desideri, il suo allenatore che la sprona ad
Al cinema Apollo si è tenuta la conferenza “Sulla rotta della speranza” presieduta da Fabrizio Gatti, giornalista dell’Espresso che ha passato un periodo di tempo con gli immigrati di Lampedusa. Il giornalista ha moderato gli ospiti Loris De Filippi di Medici Senza Frontiera Italia, Ahmet Içduygu, Koç dell’Università di Istambul e Stefano Manservisi della Direzione Generale degli Affari interni UE. L’incontro comincia ovviamente con una riflessione sulla recente tragedia avvenuta
“I diritti non sono una coperta troppo corta; non dobbiamo aver paura di rimanere scoperti: ce n’è per tutti” Massimiliano De Giovanni, Presidente Arcigay Ferrara Contemporaneamente al Festival Internazionale di Ferrara, presso il Palazzo della Racchetta, ha luogo il TAG, Festival di cultura LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transegender) con una serie di eventi di vario tipo tra cui mostre di pittura, dibattiti, aperitivi musicali e presentazioni librarie e altro ancora.
A sala gremita nel cinema apollo di ferrara si è tenuta la conferenza sulla “rotta della speranza” incentrata sulla localizzazione di metodi alternativi e migliori per la gestione del fenomeno emigratorio. La tragedia di Lampedusa dello scorso 3 ottobre ha nuovamente messo sotto i riflettori un argomento di fronte al quale troppo spesso siamo rimasti indifferenti. La politica xenofoba e di chiusura che l’Italia frequentemente ha adottato negli ultimi decenni
Nella sala dell’Imbarcadero del Castello Estense, è stato proiettato un reportage di Abc Radio Australia, che testimonia la cultura dei Mosuo, un gruppo etnico che vive nella provincia cinese dello Yunnan. Loro stessi si definiscono una società matriarcale, o meglio, matrilineare e negli ultimi anni si trovano di fronte ad un bivio: accogliere la modernità e il cambiamento, oppure conservare la tradizione? Nelle famiglie Mosuo la donna più anziana domina