Internazionale Ferrara 2016

Muri, rifugiati ed egoismi nazionali

In quest’ultima giornata del festival Internazionale 2016,al Teatro Comunale si è tenuto l’incontro con il tema migrazioni, alle ore 14:00. Gli ospiti invitati all’iniziativa”Muri, rifugiati ed ed egoismi internazionali” sono: Andrea Bohm, Loris de Filippi, Nick Malkoutzis , Stefano Manservisi ,Eva Giovannini e i disegnatori Mauro Biani ,Marilena Nardi e Marco Tonus che hanno realizzato vignette dal vivo. Il tema trattato nell’incontro è le sfide dell’Europa sull’immigrazione. Il primo a

Parole coraggiose in onda su Radio mondo tre

In diretta nel cortile del Castello di Ferrara e in contemporanea su Radio mondo tre, alle10:45 si è tenuto l’incontro intitolato :”Parole Coraggiose” con gli ospiti Berhtita Isabel Zùniga Càceres, Osiame Molefe e James Palmer. Nell’intermezzo gli studenti del conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara hanno compiuto meravigliose performance musicali. Conduttrice dell’evento Anna Maria Giordano.           L’incontro inizia con i ringraziamenti ai membri di Internazionale e alla

Cosa c’è in fondo a Sinistra?

Il mondo occidentale nel 2016 non è l’habitat naturale della Sinistra. Anzi, da quel che risulta dall’incontro Alla riscossa!, dai vostri corrispondenti al Festival affrontato non senza fatiche, risulta essergli addirittura ostile. Si vedono in crescita infatti quasi esclusivamente movimenti di estrema destra e mantenersi saldamente al potere le figure legate agli ambienti neoconservatori, mentre i partiti politici progressisti sono soggetti a una crisi senza precedenti, una grave malattia avente come sintomi

Pietro Bartolo: il medico di Lampedusa

Oggi a Palazzo Roverella, Pietro Bartolo (medico di Lampedusa e protagonista di Fuocoammare) e Lidia Tilotta (giornalista e scrittrice), moderati dalla scrittrice ferrarese Daria Bignardi, hanno presentato per la prima volta il libro Lacrime di sale. “E’ gelida l’acqua. Mi entra nelle ossa. Non riesco a liberare la stazza dell’acqua. Uso tutta la mia forza e la mia agilità ma la lancia resta piena. E cado. Ho paura. E’ notte

Le cose cambiano (e si spera per il meglio)

Dan Savage, scrittore e sessuologo, ha parlato in occasione del festival di Internazionale a Ferrara di omofobia e bullismo: a seguito di alcuni episodi di omofobia che portarono nel 2010 diversi ragazzi al suicidio, Dan e suo marito Terry Miller crearono il progetto itgetsbetter. L’idea era di realizzare un video per spiegare a giovani ragazzi della comunità LGBT come affrontare e superare gli episodi di bullismo. Il video fu caricato

Le tappe storiche della social-democrazia

Si apre la giornata di domenica con un incontro incentrato su una spiegazione accessibile a tutti riguardo la social democrazia. A tale scopo viene invitato come ospite Bernard Guetta, un giornalista francese esperto in politica straniera. Questo movimento politico si contraddistingue come una parte della sinistra che, a differenza dei comunisti, ha accettato l’idea che fosse necessario fare compromessi, basati su rapporti di forza, attraverso battaglie sociali, per ottenere enormi

Una disuguaglianza sociale diffusa

In un’Europa dominata da forti differenze sociali ed economiche, all’Internazionale di Ferrara viene dedicato dello spazio per l’approfondimento di questo tema. Vengono dunque interpellati alcuni esperti italiani come Linda Laura Sabbadini e Marco Buti, con un contributo straniero giunto da Michael Braun, giornalista e radiofonico tedesco, e James Politi, corrispondente del Financial Time. Dopo anni di crisi, nella configurazione territoriale mondiale alcuni paesi sono riusciti a recuperare i danni subiti,

Il giro del mondo in duecentoventisei scatti

120 paesi, 5.700 fotografi, più di 83.000 foto, una sola foto dell’anno che verrà conosciuta, apprezzata e vista da più di 4.000.000 di persone in tutto il mondo: questo è il World Press Photo Contest. Ieri al Ridotto del Teatro, Lears Boering (World Press Photo) e Francesco Zizola (fotografo) hanno spiegato al pubblico come il Wold Press Photo sceglie le migliori foto dell’anno. Il World Press Photo nasce nel 1955