Internazionale Ferrara 2017

Boiling point: un paese (im)perfetto

“Quello di Elina Hirvonen è un documentario che guarda avanti, al futuro, proprio come il logo di Internazionale 2017”. Boiling point, infatti, è la prima delle proiezioni che questa edizione del Festival ferrarese propone nell’ambito della rassegna Mondovisioni, per invitare a riflettere su varie tematiche di attualità. Il documentario proietta lo spettatore nelle frontiere finlandesi, tra due fazioni, l’una a favore e l’altra contro l’immigrazione, per portare alla luce una situazione

Viandanti in un mare di melma

Accoglienza, inclusione e condivisione da una parte. Respingimento, esclusione e sovranità dall’altra. Parole chiave del dibattito democratico in Europa, attraverso cui viene combattuta una delle ultime battaglie ideologiche tra destra e sinistra. Come in passato, però, la prima vittima di questa guerra è la verità. Dell’immigrazione manca infatti un’analisi trasversale in grado di restituire un quadro chiaro della situazione sia a chi accoglie che a chi emigra. Sarebbe forse meglio, sia per

Economia della conoscenza

L’economia e la conoscenza, un rapporto che non sempre viene preso in considerazione. A questo ci ha pensato Pietro Greco, giornalista scientifico che si è posto il problema di passare dalla comunicazione alla resa operativa. E’ stato consigliere del ministro Mussi, lavora per rai tre e altri importanti giornali e ha pubblicato diversi libri tra cui l’ultimo: “Fisica per la pace”. Nella data del 29 settembre 2017  presso la facoltà di

“Una lingua, due orecchie”

“Le parole sono fatte prima per essere capite”. È a partire da tale affermazione di Tullio de Mauro, noto linguista ed ex Ministro dell’Istruzione, che quattro insegnanti hanno voluto condividere alcune loro esperienze, all’apparenza episodiche e trascurabili, ma illuminanti se poste sotto la chiave di lettura della pedagogia.  È la parola la chiave di volta, il vero mezzo della riuscita dei rapporti che intercorrono tra i vari membri della società. Il

Sulla stessa barca

Siamo davvero tutti sulla stessa barca? Questa la domanda protagonista del dibattito, tenutosi nel pomeriggio del primo giorno di Internazionale, col titolo, appunto, di “Sulla stessa barca.” Secondo Marco Bertotto di Medici senza frontiere, tale titolo non rispecchia affatto la situazione migratoria attuale: c’è chi è su una barca solida, c’è chi naufraga e c’è chi guarda altrove. Per questo il bilancio di Medici senza frontiere, a due anni di

Nel cielo vuoto degli Inglesi

La bandiera inglese affonda tra le onde del mare, mentre il bambino che l’ha scagliata si allontana in solitudine. L’atmosfera dei secondi finali del film cult This is England è la stessa di tutta la prima parte del documentario Brexitannia di Timothy G. Kelly, un affascinante resoconto dell’opinione pubblica britannica ad un anno dal referendum sulla fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Opinioni svariate per svariati individui: sfruttando riprese fisse

Il Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA)

Il commercio crea davvero una maggiore prosperità? Oggi alla Sala Estense di Ferrara vi è stato un dibattito filosofico sul senso dei commerci. Come ha esposto il ministro e presidente della Vallonia, Paul Magnette: “In Europa ci sono prodotti di qualità, non è necessaria l’esportazione di tutti i beni”. Diventa anche un dibattito economico, partendo dalle affermazioni del europarlamentare membro del Pd, Nicola Danti, il quale ha esposto che il

The yellow cabs blues

La sesta edizione del programma di Mondoascolti, la rassegna di trasmissioni audiovisive curata da Jonathan Zenti, narra storie di persone che cercano di tornare alla normalità dopo un evento che ha cambiato loro la vita. Alle 16.00, nei pressi dell’Imbarcadero I, è stato trasmesso The yellow cabs blues, il primo della serie di audiodocumentari che accompagneranno il percorso di Internazionale. Il documentario presta la voce al Festival, dando l’opportunità all’uditorio di seguire per le

Il peggior nemico dell’Unione Europea? Il suo establishment.

Cosa può imparare l’eurozona dal fallimento della Grecia del 2010? Per quanto ancora l’Unione Europea riuscirà a stare in piedi su un terreno dissestato da populismi e dalla frammentazione del centro sinistra? Quali sono gli obiettivi inderogabili da raggiungere entro il 2025? Michael Braun (Die Tageszeitung), Eric Jozsef (Libèration) e Stephanie Kirckgaessner (The Guardian) intervistano Lorenzo Marsili, creatore di European alternatives, e Yanis Varoufakis, Ministro dell’Economia sotto il governo Tsipras,

“Mani” di Fausto De Stefani: un dialogo con Erri De Luca e Mauro Corona

“Le mani parlano, anche molto meglio degli occhi o delle parole”, esordisce Fausto De Stefani parlando di “Mani”, il suo ultimo libro, presentato al Festival di Internazionale a Ferrara. L’autore racconta il suo rapporto con la manualità e le mani che hanno segnato le tappe fondamentali della sua vita: quelle della madre, deformate e causa di vergogna; quelle della figura paterna, sproporzionate rispetto al corpo esile; quelle di Mandelo, cantastorie di paese e