Pordenonelegge 2014
Il famoso attore Giulio Scarpati si ritrova a Pordenonelegge nei panni di scrittore con la presentazione del romanzo autobiografico “Ti ricordi la Casa Rossa?”. Nel romanzo l’autore affronta il suo rapporto con il lavoro professionale, con le sue passioni, la sua famiglia, il suo interesse politico e il più celebre personaggio che ha interpretato, Lele Martini, di “Un Medico in Famiglia”. Il pubblico ha vissuto questa conferenza con molta leggerezza,
Giacomo Marramao denuncia le crisi del sistema politico stato-nazione e tenta di dare una spiegazione a esse nella terza rivisitazione del libro “Dopo il Leviatano. Individuo e comunità”, edito da Bollati Boringhieri. Il filosofo si pone criticamente nei confronti di uno stato-nazione minacciato sia sulla scala ridotta delle piccole realtà locali, sia su un fronte globale. Nella prima di queste due realtà, si riscontra una dilagante insoddisfazione causata dalla scarsa
Antonio Pascale durante questa edizione di Pordenonelegge 2014 ha trattato il tema della felicità. Secondo l’autore la felicità è come l’amore. La si capisce man mano che si cresce. Riporta ,in seguito, alcune delle sue esperienze che lo hanno aiutato a maturare il suo concetto di felicità. La prima a tredici anni: era in terza media in un istituto di salesiani e, come ogni adolescente in piena pubertà, ha dovuto iniziare
Non è tanto il nome del famoso fisico italiano ad avere importanza nel titolo soprastante, quanto il punto di domanda che lo segue. Lo stesso punto interrogativo che Etienne Klein, rinomato scienziato francese e relatore dell’incontro odierno “Majorana: il fisico assoluto”, svoltosi nel convento di San Francesco e introdotto dal celebre epistemologo Stefano Moriggi, crede di vedere in una via del Cern di Ginevra. Ancora giovane studente in uno stage
Oggi a Pordenonelegge è stato presentato il libro del professor L Gallimberti “Morire di Piacere”, in un incontro fortemente voluto dei pediatri della provoncia, e che si era posto l’obiettivo di presentare il problema delle dipendenze nella fascia d’età dei più giovani. Nelle ultime generazioni, e al contrario di quelle precedenti, il problema che si è presentato è la polidipendenza, poco legata all’uso delle sostanze stupefacenti e che invece riguarda,
Quello che Lia Celi e Andrea Santangelo vogliono fare della storia è stravolgerne lo stereotipo d’apprendimento noioso e pesante. Secondo loro la storia deve essere facile da divulgare per garantire maggiore diffusione dell’informazione ma attraverso un metodo divertente ed esclusivo. Così nasce il loro nuovo libro “Mai stati meglio. Guarire con la storia” che racconta come anche la storia possa curare i malesseri quotidiani. Durante la presentazione sfatano il mito
Giulia, una cinquantenne sola, insegnante, divorziata, con una figlia diciottenne ormai indipendente, destinata a fare da balia alla madre. La sua vita sentimentale è sempre stata un ibrido di testare, tradire, diventare l’inconsapevole amante di qualche uomo che dopo poche settimane la lasciava completamente indifferente. E poi acquietarsi, abbandonare la voglia passeggera lasciandola così sola. Il personaggio, proposto da Valeria Parrella nell’incontro de la Mappa dei sentimenti, manifesta uno dei
Come ogni anno torna a Pordenonelegge la mappa dei sentimenti. Un’iniziativa che coinvolge il pubblico insieme agli autori i quali presentano una breve storia sul sentimento loro assegnato. È da qui che Giulio Mozzi, inizia leggendo agli spettatori presenti al palazzo della provincia, il suo racconto sulla speranza (ovvero il sentimento a lui assegnato). Il tema su cui l’autore focalizza l’attenzione del pubblico è la felicità individuale, idea della modernità,
Quando Laura Pugno, scrittrice di romanzi e racconti, ha ricevuto da parte di Pordenonelegge l’incarico di scrivere un racconto riguardante l’amicizia ha accettato con entusiasmo dal momento che, come ha detto durante la conferenza a Palazzo Montereale Mantica, l’argomento le è estremamente caro e familiare. Ha messo in relazione il genere letterario del racconto e il sentimento dell’amicizia perché, a suo parere, sono entrambi considerati come anticipazioni di qualcosa di
Un ragazzo di 11 anni con quel dolore al petto, una morsa alla gola, un peso sullo stomaco che lo bloccano nel rivelare la sua scelta futura. Poi, in una calda giornata di agosto, sul punto di calciare un rigore al portiere, sviene e al suo risveglio capisce. Capisce che l’inquietudine di quell’idea svanisce e trova coraggio: “Voglio fare il prete” rivela al padre. E subito quel fisico dolore di