PordenoneLegge 2017

Da dove la vita è perfetta

Come si fa ad essere genitore? Sono pronto ad avere un figlio? Sarò in grado di crescerlo? Sarò all’altezza del mio ruolo? Mi somiglierà? Sono queste e molte altre le domande che si pongono tutti i padri e le madri del mondo di fronte al meraviglioso e spaventoso miracolo della nascita di un nuovo bambino. E sono questi gli interrogativi a cui cerca di dare una propria personale risposta anche

La lingua non basta

Pordenone, 16 settembre 2017 La situazione è grammatica. Così si apre la conferenza tenuta dallo scrittore Luca Serianni e dall’insegnante Paola Mastrocola che si è incentrata sull’insegnamento della lingua italiana al giorno d’oggi e su quanto sia mutata negli ultimi anni. La scrittrice si è detta allarmata sulla situazione odierna , infatti, dice, “mi è capitato spesso di insegnare ad alunni che non avevano capacità di leggere , scrivere e parlare”.

Un paesaggio oltre i confini

Pordenone, 16 settembre 2017 “Ci vogliono parecchi luoghi dentro di sé per avere qualche speranza di essere se stesso”: questa la frase che ha ispirato e convinto Vittorio Lingiardi a dar vita alle proprie idee attraverso la scrittura; una scrittura costituita da parole importanti, come le definisce Massimo Recalcati, ognuna perfettamente pesata, che si incastra a quelle adiacenti come in un incaltevole puzzle. L’intero libro, il cui titolo costituisce un

La vita come commedia

David Leavitt, scrittore e giornalista statunitense, conosce Ottavio Cappellani per puro caso, quando la capo redattrice del New York Times gli chiede di recensire il suo libro Sicilian Tragedi, edito nel 2006 da Mondadori. Ottavio Cappellani, che nel 2017 ha ripreso le trame del 2006, pubblicando Sicilian comedi  in collaborazione con la casa editrice SEM, è un autore e sceneggiatore italiano che si definisce appartenere alla corrente barocca della letteratura,

La mamma è sempre la mamma

Pordenone, 16 Settembre 2017 Quante volte abbiamo desiderato una carezza, una frase di conforto, un bacio della buonanotte, un gesto di affetto anche inaspettato, non sollecitato?Quante volte abbiamo aspettato il ritorno della mamma dal lavoro, dalla spesa, dalla frenesia che ce l’ha sottratta quando l’avremmo voluta tutta per noi?Quei piccoli gesti che bastavano per sentirci al sicuro, protetti, amati, quella rabbia e quella delusione che ci pervadevano quando tardava nel

Malvaldi: conoscere rende liberi (o quasi)

Pordenone, 16 Settembre 2017 Il palco del Palaprovincia accoglie Marco Malvaldi, scrittore, chimico ed ex ricercatore dell’Università di Pisa, che gestisce la conferenza autonomamente: da spalla, solo il suo vasto bagaglio culturale e l’empatia manifestata nel suo dialogo con il pubblico. Ed effettivamente l’ora è volata tra chiacchiere, domande, interazioni che hanno toccato temi di uno spessore non indifferente. La matematica ha di fatto rivestito il ruolo di massimo comune

A mani vuote

“Ma quanto è difficile essere umani?” Eccoci ancora una volta a quella domanda che Francesco Stoppa e Lorella Zanardo ci ricordano fare da sfondo alla nostra esistenza. Francesco Stoppa, analista e autore Pordenonese, e Lorella Zanardo, scrittrice e attivista impegnata nella lotta per i diritti delle donne, discutono con il loro pubblico su quanto sia difficile divenire esseri umani e diverso essere donne ed essere uomini, su quanto sia importante

Viviamo come degli automi nel nostro piccolo mondo

  Viviamo come degli automi nel nostro piccolo mondo Sebbene siamo nell’era della globalizzazione, non siamo ancora del tutto globalizzati. Descrive così il nostro mondo Lorenzo Cremonesi, giornalista del Corriere della Sera e inviato di guerra. La guerra, infatti, ci sembra lontana, un mondo che non ci appartiene e per quanto ci sforziamo a non farci coinvolgere, inevitabilmente questa guerra ci invade e ci pervade. Siamo una generazione che dà

Un altro caso per “la Commissaria” Lobosco

Un dialogo scherzoso, quello con Gabriella Genisi. L’autrice ha presentato il suo ultimo libro Dopo tanta nebbia, un romanzo giallo, che vede protagonista “la Commissaria” Lolita Lobosco, una barese a Padova. Quello in Puglia resta per la donna un rientro ancora lontano, ma tanto desiderato: la città non fa per lei, le mancano gli odori, le persone, i rumori – anche se frastornanti – del suo paese. Ombra della protagonista