Pordenonelegge 2019
Lo sapevi che Vladimir Putin ha vissuto fino ai trent’anni in una kommunalka, tipica abitazione sovietica in cui più famiglie condividono gli spazi? E che all’età di 13 anni ha chiesto di essere arruolato al KGB? Lo sapevi che Xi Jinping è stato costretto a vivere sei mesi all’interno di un fosso insieme alla sua famiglia? O che Donald Trump per vent’anni è stato un democratico? Per capire a pieno
A salire sul palco dell’Auditorium dell’Istituto Vendramini, domenica 22 settembre, è stato il sociologo francese Alain Touraine per presentare il suo nuovo libro “In difesa della modernità”. Ciò che colpisce è che, nonostante i suoi 94 anni, l’ospite sia ancora in grado di parlare molte lingue, tra cui l’italiano con cui ha conversato con il pubblico di Pordenone Legge. Per prima cosa, il sociologo ha definito la società moderna come
Durante l’ultima giornata di Pordenone Legge si è svolto, all’interno del Palazzo della Provincia, l’incontro con il politologo e intellettuale ceco-francese Jacques Rupnik presentato da Guido Crainz. Il tema centrale di cui si è discusso è stato l’Europa trent’anni dopo il fatidico 1989, ovvero dopo il crollo del Muro di Berlino. Per molti questo fondamentale evento ha significato la fine delle dittature e l’inizio di una tanto auspicata democrazia. Lo
L’essere umano ha per sua natura la capacità di perdere la memoria e quello che cerca di fare Svetlana Aleksievič è di non dimenticare e ricordare le vite toccate e ferite dalla storia. Premio Nobel per la letteratura nel 2015, la Aleksievič ha ricevuto il premio Credit Agricole Friuladria al teatro Verdi di Pordenone. La scrittrice, nata e vissuta in un paesino della campagna slava, fin da piccola era affascinata
“Non toccare la lama del rasaerba quando è acceso”, “Non scaldare esseri viventi nel microonde”, “Non mettere in bocca e mangiare il CD”: non sono frasi di fantasia, ma bensì solo alcune delle istruzioni d’uso di comuni oggetti. “Che banalità!” penserete, ma, mi dispiace deludervi, qualcuno le combina e proprio per questo ora ci troviamo dei libretti di istruzioni con tali sciocchezze che anche uno scimpanzé della foresta saprebbe evitare.
Nella giornata di sabato 21 settembre si è tenuta allo spazio Ascotrade nel parco Galvani una conferenza con le scrittrici Michela Murgia e Chiara Tagliaferri sul loro ultimo libro “Morgana: storie di ragazze che tua madre non avrebbe approvato”. “Morgana” nasce come podcast online dove vengono narrate delle storie di donne ribelli che hanno avuto il coraggio di esprimere loro stesse, incontrando forti resistenze sociali e familiari. Facendo riferimento al
Da Pordenone alla Grecia e infine nell’antica Roma, Eva Cantarella ci offre un viaggio fra letteratura e sentimenti, un percorso pieno di storie attraverso la cultura e la visione dell’amore dei nostri avi. Sabato 21 settembre in piazza della Motta, grazie alle domande di Alberto Casadei, la scrittrice ha raccontato delle ragioni che l’hanno spinta a indagare “sull’amore degli altri”. Conoscere gli “altri”, ci aiuta a capire meglio il nostro
Luca Fraioli ha presentato oggi, sabato 21 settembre, lo scrittore e fisico austriaco Fritjof Capra, che ha trattato, nell’auditorium dell’istituto Vendramini, il tema della relazione tra la botanica leonardesca e la scienza moderna giungendo poi a parlare dei punti comuni tra mondo vegetale e genere umano. Lo scrittore afferma di aver conciliato nel suo ultimo libro “Leonardo e la botanica. Un discorso sulla scienza delle qualità” le sue due passioni:
“L’opera d’arte non vale nulla all’inizio, ma poi vale per sempre.” È con questa frase che Manlio Brusatin ha concluso la presentazione del suo ultimo libro “Il cappello di Leonardo”, svoltasi oggi 21 settembre al Palazzo Montereale Mantica. L’architetto ha voluto celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci raccontandone i numerosi viaggi nelle città italiane più importanti del tempo ed esaminando le situazioni che lo hanno visto in