Portici di Carta 2016
David Nicholls è uno scrittore, ma potrebbe essere un autore di canzoni pop. David è diventato famoso al pubblico mondiale grazie al suo romanzo Un giorno (ed. Neri Pozza), nel quale vengono raccontate, con venti istantanee lunghe un giorno, i vent’anni dell’amore di Emma e Dexter. A sette anni di distanza viene pubblicato Noi (ed. Neri Pozza), il romanzo che è stato definito seguito tematico del precedente. Noi racconta la
Oggi, 9 ottobre, si è svolta presso il Corner Bambini di piazza San Carlo la cerimonia conclusiva di una delle iniziative portanti della manifestazione Portici di Carta: Un libro per ri-costruire. Torino ha una lunga storia di solidarietà alle spalle, e lo scorso 24 agosto, quando il terremoto ha scosso il centro Italia, ha scelto di adottare Arquata del Tronto, aiutandola a ricostruire. Ricostruzione che inizia dalla biblioteca, spazio per
Questa mattina alle ore 10 si è svolta la passeggiata letteraria numero quattro della decima edizione dei Portici di carta. Il tema era la scoperta dei luoghi più importanti della zona San Salvario di Torino. Quartiere che ebbe una grande importanza nella vita di numerosi autori italiani, tra i più conosciuti Primo Levi, Natalia Levi Ginzburg, Augusto Monti, Carolina Invernizio ed infine Umberto Eco, al quale è dedicata l’intera edizione di Portici
Per concludere gli eventi tenutisi in occasione della decima edizione di Portici di Carta, Stefano Benni ha presentato il suo ultimo libro La bottiglia magica, accompagnato da Luca Ralli, uno dei due illustratori del libro, e dai ragazzi del Bookstock Village. Storia di due ragazzi, Pin e Alina, che attraversano due viaggi separatamente per poi riunirsi. Il racconto nasce dai mondi immaginari di Pinocchio e Alice nel Paese delle Meraviglie
Hotel Roma. Questo il luogo che ha segnato la fine della vita di Cesare Pavese, che qui si suicidò nel 1950, e l’inizio della passeggiata letteraria in suo onore. Questa mattina a Portici di Carta si sono tenute 7 passeggiate letterarie in contemporanea, 4 delle quali organizzate dall’associazione culturale “ready to go, passeggiate letterarie” il cui motto è: “Camminare conoscendo, conoscere camminando”. La passeggiata dedicata al ricordo di Pavese, e non solo,
E’ nell’oratorio San Filippo Neri, durante l’ultima giornata di Portici di Carta, che si è tenuta la presentazione del libro Una speranza ostinata. Terezín, Auschwitz, Varsavia, Dachau di Max Mannheimer, che raccoglie la testimonianza dell’autore, vittima della Shoah e recentemente scomparso. Con l’alternarsi di letture tratte dal libro e interventi, gli ospiti hanno raccontato non solo la vita di Mannheimer, ma anche un pezzo di storia. Scritto in pochi giorni
Qual è il libro più adatto a noi? Sabato 8 Ottobre, durante la seconda giornata di Portici di Carta, alcuni librai di Torino hanno consigliato in rapida successione diversi libri, per provare a rispondere a questa domanda. Da romanzi a libri per bambini, da testi teatrali a storie di montagna, librai e lettori -spesso infatti sono gli stessi lettori che consigliano ai librai libri imperdibili- hanno fornito consigli per tutti i
Il primo incontro di questa mattina a Portici di Carta è dedicato al concorso nazionale Lingua Madre: donne straniere in Italia, giunto alla sua XI edizione. Sul palco l’ideatrice e direttrice del concorso, Daniela Finocchi, in compagnia delle vincitrici di due sezioni, Luisa Zhou e Jacqueline Nieder. Il concorso Lingua Madre si occupa da 11 anni di dare voce a chi abitualmente non ne ha: è uno spazio aperto che
Nell’ultima giornata della decima edizione di Portici Di Carta si è svolta alle ore 10 la passeggiata letteraria “I luoghi del libro:gli editori, i librai e le loro storie” a cura di Rocco Pinto e Giovanna Viglongo. Il percorso è iniziato dalla Contrada degli Stampatori con la voce di Giovanna Viglongo, fondatrice nel 1944, insieme al marito Andrea, della casa editrice Viglongo. Giovanna ha iniziato il racconto sottolineando l’importanza della
È possibile capovolgere una storia e trasformarla rispetto all’originale? La risposta ci è stata data da Andrea Valente nel suo libro C’era sette volte pubblicato da Lapis che, insieme a Giorgio Scaramuzzino nell’incontro “C’era una volta un c’era una volta ed ora non c’era una volta più”, ha intrattenuto piccoli e grandi spettatori. Giorgio ha interpretato il ruolo di lettore e Andrea quello di scrittore facendo divertire i bambini con battute ironiche