Salone del Libro 2015
Per festeggiare il cinquantesimo compleanno di Linus, il nuovo direttore Giovanni Robertini, insieme a Stefano Salis, giornalista del Sole 24 ore, il fumettista Tuono Pettinato e Vincino, uno dei padri fondatori della rivista, hanno presentato la raccolta delle copertine in 50 anni di carriera. La rivista d’attualità da mezzo secolo porta nel Bel Paese strisce straniere come i Peanuts e Get Fuzzy. Nasce come rivista di fumetti e illustrazioni e
Oggi, 17 Maggio, nell’Arena BookStock, si è tenuta la finale del concorso Sunday Poets, organizzato da La Stampa in collaborazione con Tuttolibri, per lanciare una proposta ai poeti dilettanti e non professionisti. Come ha affermato Bruno Ventavoli, che ha presentato l’incontro a fianco di Maurizio Cucchi e Mario Baudino, l’iniziativa è andata oltre le loro aspettative dal momento che è stata presentata una notevole quantità di poesie, circa 8000. Inoltre,
L’insegnamento è un argomento di estrema attualità in questo periodo di grandi riforme legate alla scuola ed è anche il centro del dibattito che si è tenuto nell’Arena Bookstock tra Annamaria Palmieri, Franco Lorenzoni, Domenico Starnone e Mario Tagliani. Tutti questi scrittori-insegnanti hanno narrato le loro esperienze tra le mura scolastiche nelle proprie opere, in quanto i racconti di scuola, che hanno da sempre accompagnato la trasformazione della società italiana,
Oggi, 17 maggio, al Salone del Libro affrontiamo tematiche relative alla donna con il progetto Donne con la “A” dell’associazione Se non ora quando?, affrontando un tema su cui, a nostro giudizio (e non solo nostro!), non ci sarebbero troppe parole da spendere, quello della distinzione di genere nella lingua italiana. Questa conferenza, tutta al femminile, parte con Nicoletta Maraschio che racconta quanto affrontare questi temi possa riscuotere reazioni a volte fin
“Volevo entrare nell’anima della gente e fare in modo che l’anima della gente entrasse in me”: è questo l’obiettivo di Nina George fin dall’età di quattordici anni, raggiunto dopo vent anni di esperienza lavorativa. Nina George, in un dialogo con Isabella Bossi, racconta il suo primo approccio alla scrittura come rivoluzionaria. Voleva scrivere di donne libere e forti, in un momento in cui tutti le rappresentavano solo belle; così per
We are all Kriminal Kriminal, lo storico personaggio del nerissimo fumetto italiano degli anni 60, rinasce grazie a tre grandi fumettisti internazionali: Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali e Onofrio Catacchio. Gli autori, invitati al Salone Internazionale del Libro per annunciare la rivisitazione di questo grande classico, intendono regalare una versione più contemporanea e più apprezzabile sia dalla nuova generazione sia dai vecchi fan della serie. Tra le innovazioni del personaggio c’è
Sandro Veronesi, all’Arena Piemonte, intervista Jhumpa Lahiri sul suo ultimo libro In altre parole. Dopo il successo ottenuto come autrice di romanzi in America e in tutto il mondo, la scrittrice ha scelto l’italiano come lingua del suo ultimo lavoro. Cosa l’ha spinta a fare una scelta così originale? Cresciuta tra due lingue, il bengalese dei suoi genitori e l’inglese del paese dove è vissuta, Jhumpa non le ha mai sentite
Ci si può divertire con un libro… bianco? E con una app bianca pure quella? Questa è la sfida proposta oggi al DigiLab per il giovanissimo pubblico presente al laboratorio “Giochi di forma”. Ma non è un po’ strano un libro senza parole? Il libro bianco è un racconto fatto di sole illustrazioni, dove i disegni si animano, giocando tra loro, e prendono il posto delle parole. Gli animali escono
Nello Spazio Book del Salone del Libro abbiamo incontrato quattro grandi personaggi come Dante, Majorana, Belushi e Turing disegnati e raccontati da affermati fumettisti ed editori italiani. Il team Dante è rappresentato da Alessio D’Uva, Filippo Rossi e Astrid che hanno unito le loro capacità per realizzare il fumetto “Dante Alighieri”. Il “Segreto di Majorana” è invece il fumetto curato da Silvia Rocchi e Francesca Riccioni. I tratti tristi e
Allo stand tedesco della LetteraTorri, c’è stata una performance di Freestyle dall’esito sopredente e strabiliante, se si considera l’assenza di arrangiamento musicale. Ha catturato le vene musicali adeguate, ma rimane una curiosità difficilmente colmabile. Come se la sarebbe cavata in un confronto diretto con i padroni di casa Moreno, Emis Killa e Fabri Fibra, e chissà l’emergente Mattia Briga, che fa impazzire quelle ragazzine che riempiono gli studi Mediaset ogni sabato