Salone del Libro 2017
“Noi siamo figli di catastrofi, un eco primordiale di queste”. Attraverso queste parole Mario Tozzi, scrittore di “Paure fuori luogo” e divulgatore scientifico, è arrivato diretto al punto del suo libro: il cambiamento climatico e le conseguenze che questo può portare. Ma queste conseguenze da sole, secondo Tozzi, non possono causare gravi danni e sono anche prevedibili. Ma allora perché siamo abituati a chiamarle tragedie? Perché noi abbiamo Paura di
“Speak up. Speak up for you. You have to speak up.” Questo è il messaggio che ha lasciato Claudia Rankine ai giovani del Salone del libro di Torino, spronandoli a prendere posizione come veri cittadini. Parlare a voce alta è il compito di ogni Citizen, titolo del suo libro: un connubio di prosa, poesia e immagini. Rapidi flash visivi che permettono di analizzare il razzismo, poiché “quando si discute di
“Non si può curare senza testimoniare”. E’ proprio questo, ancora oggi, lo scopo della clinica Centro internazionale Primo Levi di Parigi. Questo centro, nato nel 1995, è composto da un team di psicologi ed altre figure del settore, che seguono coloro che hanno subito violenze sia fisiche sia psicologiche. Tre sono gli obiettivi che la società si propone di perseguire: accoglienza, formazione e sensibilizzazione. Innanzitutto accolgono i rifugiati di qualsiasi
Il giorno 19 maggio 2017 al Salone del Libro si è tenuta la conferenza per celebrare il centenario del primo volo postale italiano. L’incontro si è aperto con l’intervento di Angelo Moriondo, presidente dell’Associazione Aero Club Torino, che ha raccontato gli avvenimenti precedenti questo evento storico: Ottorino Pomilio, imprenditore, che dopo aver lasciato l’esercito fondò un’azienda aeronautica, collaborando con Corradino D’Ascanio, inventore della Vespa. L’impresa fu guidata da Mario De Bernardi, capo collaudatore degli
“Per ribellarsi – leggiamo in questo romanzo – non bisogna aver paura. La paura è un sentimento importante”. Saranno i muscoli del coraggio a guidare Erasmo e Lara, i due protagonisti del libro di Daniela Maddalena Le avventure di Erasmo. Elogio dell’aria (Marcos y Marcos), in un viaggio nel secondo elemento: l’aria. La grande passione dell’autrice per la lingua e la musica fa del libro un booksound, un testo adatto a essere
Tutto improntato sui ragazzi? Giacomo Mazzariol, autore del libro Mio fratello rincorre i dinosauri, Einaudi, oggi ha parlato delle difficoltà di relazione degli adolescenti in particolare nell’ambito scolastico e familiare. Attraverso il suo blog, “Generazione Z”, vuole dare spazio alle idee e ai sentimenti dei giovani, che vengono spesso criticate e soffocate da quelle degli adulti. Giacomo partecipa a diversi incontri con gli studenti, e da questi sono emersi molti argomenti
Torino, come ogni provincia italiana, convive con il caos generale. Questo caos si trova nelle strade e nelle piazze eccetto in un determinato periodo dell’anno, il periodo in cui si tiene Il Salone internazionale del Libro. Infatti in questo arco di tempo l’afflusso maggiore di persone si concentra all’interno del Lingotto, dividendosi tra conferenze, incontri o perdendosi nei banchi colmi di libri. E chi anche solo una volta ha preso parte
In questa trentesima edizione del Salone del Libro di Torino, la Toscana è la regione ospite. Per quest’anno ha organizzato oltre 80 incontri alcuni dei quali si sono già svolti e si svolgeranno in questi 5 giorni. Il loro stand, il cui titolo è proprio “La cultura vola oltre i confini”, si ricollega al tema del Salone diventando un luogo di incontro, confronto e ospitalità che vuole avvicinare ai libri un
Torino, 18 maggio 2017 Viaggio di frontiera, viaggi sulle frontiere “A chi appartengo? Sono italiano di lingua , tedesco di cultura, slavo di istinti basici, francese di cultura viaggereccia, greco per l’appartenenza al mare e inglese come lettore, sognatore di un patriottismo europeo fatto dalla coesistenza di identità.” Paolo Rumiz ci narra di un’Europa che non ha un canto, non ha una voce ma solo tanti vuoti da riempire, priva
In Messico, tra narcotrafficanti e migranti, è sempre più luminosa la luce di speranza che Alejandro Solalinde diffonde. In origine un prete borghese, che dopo la conversione e l’incontro con il fenomeno della migrazione, ha intrapreso un’opera al fine di aiutare le migliaia di persone che ogni anno scappano dal triangolo nord degli Stati Uniti, con il suo rifugio “Hermanos en el camino”. Da qualche anno ormai il Messico non