Salone del Libro 2018
Le cinque Reporter Grigoletti al BookBlog del Salone del Libro di Torino 2018 ci hanno mandato questo bellissimo resoconto che volentieri pubblichiamo. Grazie a tutte loro e alla splendida professoressa Antonella Dal Corso che per la seconda volta è stata con noi come insegnante referente del progetto della scuola. Commossi, inutile dirlo 😉 Grazie da tutta La redazione del Bookblog Cinque alunne del nostro liceo, Carolina Fanzago, Vesna Frangipane, Futura
Lunedì 14 maggio, nell’ultima giornata al Salone del Libro di Torino, abbiamo incontrato Guido Sgardoli, vincitore del trentasettesimo premio Andersen nella categoria +15, che ci ha presentato il suo libro “L’ isola del muto” (San Paolo). Il romanzo narra di una saga familiare, ambientata in un’isola scandinava. Il protagonista è Arne, un uomo che porta nel corpo e nell’anima i segni che gli ha lasciato la guerra. È ferito anche dalla società che, da
“A volte le parole fanno fatica ad uscire dal fitto garbuglio della nostra pancia”: questa frase, presa dal bellissimo libro Celestiale (Sinnos), viene pensata dal timido Fabrizio Fiorini, che grazie al suo fascino è riuscito a conquistare il cuore di Maddalena, studentessa di seconda media, protagonista di questa storia. È stata l’autrice del libro, Francesca Bonafini, ieri allo Spazio Book, ad approfondire le storie dei personaggi che, proprio come no,
Oh Harriet! (Giunti), spin-off del precedente libro Oh, freedom, è il titolo del nuovo romanzo di Francesco D’Adamo che racconta la storia vera di Araminta, soprannominata Minti, un personaggio straordinario nato in Alabama, che ha dedicato la vita intera alla lotta per la libertà e per l’uguaglianza tra bianchi e neri nel sud degli Stati Uniti. Una bambina piccola e fragile, alta solo un metro e 40, con una salute malferma dovuta ad
“Verità, amore e speranza”: con queste tre parole, Alki Zei descrive la sua vita. Nata ad Atene nel 1925, ha esordito nel 1963 con il suo romanzo “La tigre in vetrina”, tradotto in oltre 30 lingue. Tutte le sue storie sono ispirate ad avvenimenti realmente accaduti nella sua vita. “Ho vissuto sulla mia pelle due dittature e di conseguenza molte libertà mi sono state tolte, durante quei periodi.” dice lʼautrice
Nella sala Internazionale del padiglione 1 lo scrittore cileno Pablo Simonetti presenta la sua nuova raccolta di racconti intitolata La ragione degli amanti. Si tratta di brevi storie che vedono come protagonisti giovani innamorati che si confrontano con il lato più sconvolgente dell’amore, persone che traballano ma non si arrendono e lottano per i loro sogni. Con una visione realistica e a tratti cruda della realtà l’autore ci porta in
È diventata ormai una ricorrenza che la Rodari, nota collana per bambini e ragazzi, ogni anno faccia realizzare alle classi delle scuole elementari di Torino e dintorni nuovi potenziali personaggi per la copertina annuale dei suoi libri. A questo proposito si è tenuto nell’Arena Bookstock, situata all’interno del padiglione 5 del Salone del Libro, un incontro con gli autori di vari racconti per bambini: Alessandro Gatti (inventore del personaggio Klincus
“Ognuno deve imparare seguendo il proprio istinto”: è il concetto principale di “Ah Ernesto” (Rizzoli) della grande autrice Marguerite Duras. L’idea del libro è nata per caso, infatti questa è una delle favole che la Duras raccontava a suo figlio e che ha deciso di pubblicare perché piaceva molto ad entrambi. Questo libro, grazie all’ironia di un ragazzo che non vuole andare a scuola perché gli insegnano cose che non sa, ci
Presso la sala azzurra si é tenuta la conferenza conclusiva della trentunesima edizione del Salone del libro di Torino, alla quale erano presenti Chiara Appendino, sindaca di Torino; Massimo Bray, presidente del Salone; Antonella Parigi, che ha fatto le veci del presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino, e Nicola Lagioia, direttore artistico del Salone. Importante citare tutti i ringraziamenti che sono stati rivolti, in particolar modo agli editori poiché questo
“L’Egitto può competere con l’Antica Roma”. È questa la frase con cui Franco Forte introduce il collettivo Valery Esperian durante l’evento “Il romanzo dei Faraoni”, un progetto internazionale edito da Fanucci che prevede la pubblicazione di cinque volumi sui Faraoni più rappresentativi della storia. All’incontro hanno partecipato gli autori di Cheope. L’Immortale (Vincenzo Vizzini, Luigi Brasili) e Akhenaton. L’eretico (Elisa Bertini, Antonio Tenisci), presentando il loro percorso: un viaggio nel passato a